Il Bayern è di rimonta contro il Borussia Mönchengladbach: la squadra di Heynckes si spaventa dopo 9 minuti con il gol del vantaggio siglato Drmic, poi risponde nel finale di partita e dilaga con un pesantissimo 5-1, che ribadisce ancora una volta la supremazia dei Bavaresi su tutte le altre squadre di Bundes.

Per quanto riguarda le formazioni, Jupp Heynckes all'inizio ha scelto un 4-3-3. Davanti al portiere Ulreich spazio a Kimmich, Sule, Hummels ed Alaba. A centrocampo Rudy sta in cabina di regia, con Tolisso e Thiago Alcantara mezzali. Muller e Bernat supportano invece Sandro Wagner in attacco. La risposta di Dieter Hecking è schematizzabile con un 4-4-2. Sommer sta fra i pali. I terzini sono Elvedi e Wendt con la coppia Ginter-Vestergaard nel mezzo. Sulla linea mediana ecco Hofmann, Kramer, Zakaria e Thorgan Hazard. In attacco Raffael appoggia Drmic.

L'avvio dei padroni di casa, anche a causa delle varie esclusioni dalla formazione titolare, è piuttosto lento ed a dominare la scena è dunque il classico possesso palla della controparte, che già nei primissimi minuti trova diversi varchi ma senza sfruttarli a dovere fino al nono di gioco, quando arriva lo 0-1 a freddo. Hofmann pesca Josip Drmic sulla destra dell'area, questi si libera facilmente di Sule e col sinistro calcia in diagonale e rasoterra, pescando l'angolo più lontano. Probabilmente il dominio visto nelle fasi iniziali inizia a non stare bene ai Roten, i quali col passare dei minuti iniziano ad entrare piano piano in gara. Una grande chance ce l'ha Muller, che però perde l'equilibrio sul più bello poco dopo il quarto d'ora. Il dato di fatto è che comunque c'è una reazione dei neo-campioni, non però seguita dalla cosa più importante, cioè il gol; gli avversari mollano invece piano piano la presa.

Il bisogno di gol diventa poi relativo quando si scatena Sandro Wagner. Mancano solo otto minuti al termine del primo tempo quando Sule si rifa dell'errore di prima, avanzando fino al limite dell'area dove premia l'inserimento isolatissimo dalla fascia destra di Muller, il quale completa un'azione tutta tedesca col suo numero 2, che deve soltanto appoggiare in porta da due passi. Poco dopo, ancora Thomas Muller sarà il rifinitore di un'azione molto insistita con gli ospiti piuttosto in affanno, trovando ancora super Sandro Wagner. Stavolta spalle alla porta, l'ex Hoffenheim colpisce di testa in arretramento da posizione centrale ed angola tantissimo la traiettoria, piazzandola poco dentro rispetto al secondo palo. Sommer dovrà salvare i suoi dal tris in pochi minuti sulla conclusione di Alaba direttamente da punizione prima del duplice fischio, che arriva sul parziale di 2-1.

Nella ripresa s'inizia con un cambio: fuori lo scatenato Muller per esigenze di turnover, dentro al suo posto uno niente male come James Rodriguez. I Fohlen continuano la loro confusione, aldilà dei subentranti fra gli avversari, e subiscono stavolta il terzo gol senz'appello. Bel pallone per la corsa di Tolisso al 51esimo, pallone ancora per Wagner verso il primo palo, la deviazione sporca del centravanti fa rimanere l'azione nell'area piccola dove subentra Thiago Alcantara, che al volo trova la conclusione vincente per il 3-1. La furia dei calciatori locali continua anche sul cross di Bernat di qualche secondo dopo, sul quale proprio Rodriguez colpisce dal dischetto del rigore con un sinistro terrificante, tirando dritto per dritto alla destra del battuto Sommer, trovando però un palo pieno sulla sua strada verso il poker. Segue qualche minuto di apparente tregua, ma non è ancora finita per i ragazzi in divisa bianconera.

David Alaba infatti evidentemente non è soddisfatto della propria prestazione quando, al 67esimo, si accinge a puntare un avversario al limite dell'area. L'austriaco rientra sul destro e si accentra, per poi lasciar partire un tiro davvero perfetto col piede debole, ad incrociare nell'angolo più lontano. Un gol da ala, davvero notevole per un terzino sinistro. Il copione non cambia più di tanto negli ultimi venti minuti: è una serie di occasioni per i rossi, quasi senza interruzione. Alla fine s'iscrive alla festa del gol pure il neo-entrato Robert Lewandowski, che sul cross di Kimmich ha addirittura il tempo di controllare, dopo un buco di Ginter, prima d'infilare con facilità Sommer, di destro nell'angolo. Il polacco, poco prima del recupero, fallirà la chance per la doppietta: non c'è tempo per rimediare. Il risultato di finale è 5-1.

VAVEL Logo
About the author
Gianluigi Sottile
(23/04/2001) Genericamente parlando, ti voglio bene. https://www.facebook.com/gianluigi.sottile.1 https://www.instagram.com/gianluigisubtil/