Inizia con una bella partita l'Eredivisie 2016/17. NEC Nijmegen e PEC Zwolle, infatti, regalano spettacolo e numerose pericolose occasioni. Una gara subito importante per le due compagini, la scorsa stagione in corsa per un posto nell'Europa che conta. I padroni di casa del NEC scendono con un offensivo 4-3-3: a protezione di Delle, difesa a quattro composta da Henloth, Dumic, Golla e Buwalda, mentre il centrocampo registra l'esordio stagionale di Bikel, Mauk e Breinburg. In attacco vengono scelti dal mister Hyballa Ofusu, Mayi e Owusu-Abeyie. Lo Zwolle opta invece per un 4-2-3-1 ugualmente aggressivo e con tanti nuovi innesti rispetto alla precedente stagione: van den Hart in porta, van Polen, Marcellis, van de Pavert e Verdonk in difesa, Brama e Saymak in mediana. Sulla trequarti, a sostegno dell'unica punta Achahbar, in azione Ehizibue, Menig e dal giovane Mokthar.
Il primo tempo di gara registra un assoluto dominio dello Zwolle, immediatamente in palla dopo una preparazione programmata ed una sessione di mercato che non ha ancora stravolto eccessivamente la rosa. I ragazzi di Lens giocano un calcio verticale che preoccupa e non poco la difesa di casa, impegnata a ripiegare spesso piuttosto che sostenere il tridente in fase offensiva. Utilissima cerniera tra centrocampo ed attacco, poi, Menig, che già al 32' trafigge il portiere del NEC Delle capitalizzando al massimo l'assist del 9 Achahbar, perfettamente calatosi nel ruolo di attaccante-boa. Il Nijmegen subisce e non poco il contraccolpo psicologico, non proponendo alcun tipo di reazione per tutta la restante parte di frazione. Le statistiche di prima metà sono impietose, per i padroni di casa: solo 32% di possesso palla ed addirittura un tiro in totale.
La seconda parte di gara è sempre favorevole al PEC ma meno tragica per il Nijmegen. I padroni di casa infatti lentamente macinano chilometri e terreno, restando comunque imbrigliati dalla fitta trama del PEC. Il calcio è comunque una scienza tremendamente inesatta e a volte ingiusta, spesso a favore di chi meno merita. Tale legge poco giusta colpisce anche nella gara di ieri, con il NEC capace di segnare nell'unico tiro in porta del secondo tempo. Autore dell'1-1, Reagy Ofusu, ventiquattrenne ala sinistra prelevato dal SV Grodig e migliore dei suoi in questo esordio. Lo Zwolle non riesce a riportarsi di nuovo avanti né però rischia di prendere la clamorosa imbarcata. I ragazzi di Lens dimostrano infatti un'attenta gestione difensiva, che pecca ancora però di leggere disattenzioni. Migliore in campo per i padroni di casa, Ofusu, per gli ospiti in evidenza Menig.