Inizia stasera il primo dei top campionati europei, l'Eredivisie. Ad aprire la stagione olandese non sarà nessuna delle tre big, bensì lo scontro tra Nec e Zwolle, ovvero la decima e l'ottava classificata dello scorso anno.
LOTTA PER L'EREDIVISIE - A tenere banco per tutta la stagione però sarà la lotta per il titolo che quest'anno sarà conteso non dal solito duopolio PSV – Ajax, ma anche da un ritrovato Feyenoord. Il PSV detentore del titolo, vinto con appena due punti di vantaggio sull'Ajax, potrà contare ancora sul vice-capocannoniere dello scorso torneo, Luuk de Jong, e sull'ottima guida tecnica di Philip Cocu. I Boeren avranno come primi rivali il Feyenoord, la squadra di Rotterdam è guidata dall'ex Ajax e Barcellona Giovanni Van Bronckhorst che fa molto affidamento sull'inossidabile Dirk Kuyt, tornato in patria lo scorso anno e autore di diciannove reti in trentadue presenze. La squadra di mister Van Brockhorst è in netta crescita e nel Johan Cruijff Schaal ha ben figurato contro il PSV, questa inoltre potrebbe essere la stagione decisiva per l'esplosione di Tonny Vilhena, centrocampista diciannovenne accostato anche ad Inter e Milan in questa sessione di mercato. Da aggiungere a questi fattori c'è anche la presenza di Nicolai Jorgensen, attaccante appena arrivato dal Copenhagen con cui nella scorsa stagione ha segnato diciannove gol in quaranta presenze, che si candida in maniera prepotente ad essere il nuovo capocannoniere della Eredivisie.
Parte più sfavorito l'Ajax che in questa sessione di calciomercato ha dovuto salutare sia il suo allenatore Frank de Boer sia il suo miglior attaccante, quell'Arkadiusz Milik sbarcato a Napoli qualche giorno fa. Il nuovo allenatore dei biancorossi è Peter Bosz, ex Vitesse ma soprattutto ex Feyenoord, propone un gioco molto offensivo e il tempo che ha avuto a disposizione per imprimere i suoi schemi ai giocatori del club della capitale non è stato molto, il che potrebbe portare ad una rischiosa partenza ad handicap rispetto alle altre due pretendenti. L'obiettivo per i lancieri resta quello del titolo, ma tra i tifosi serpeggia pessimismo e Bosz certo non dà garanzie in questo senso. Per ora gli acquisti di rilievo sono stati quelli dei colombiani Davinson Sanchez, difensore dell'Atletico Nacional, e Mateo Cassiera, attaccante diciannovenne acquistato dal Deportivo Calì. La stella della squadra resta senza dubbio Klaassen, anche se El Ghazi è pronto a rubargli la scena.
LA SORPRESA - Il ruolo del terzo incomodo, il quarto in questa occasione, spetta a pieno titolo all'AZ Alkmaar di Van den Brom. L'ex club di Graziano Pellè è da anni incollato ai tre top club del calcio olandese, a cui nel 2009 ha strappato un titolo, punta forte su Markus Henriksen e Wout Weghorst, giovane attaccante chiamato a raccogliere la difficile eredità dello scorso capocannoniere Vincent Janssen passato al Tottenham. Altrettanto fondamentale sarà l'apporto che riuscirà a dare il trequartista pescato dalla Jupiler League Mats Seuntjens. L'ex giocatore del NAC Breda sarà chiamato a fare da riserva alla coppia Dos Santos – Jahanbakhsh, ma con l'impegno in Europa League risulterà importante anche quello che lui saprà dare quando chiamato in causa. La difesa dei Cheese Farmers sarà retta dall'esperto Ron Vlaar, vero colpo della scorsa sessione di mercato invernale, che ha regalato ai biancorossi un'ottima solidità difensiva. L'obiettivo per loro è la conferma del quarto posto ottenuto lo scorso anno, ma lo smacco all'Ajax per il terzo posto che vale i preliminari di Champions è alla loro portata.
TUTTI IN EUROPA - Per quanto riguarda i playoff validi per l'Europa League ci sarà una vera lotta con molte squadre a contenderseli. Le favorite sono sicuramente il Vitesse, l'Heerenveen e l'Utrecht, mentre dovranno sudare per ottenere un posto tra le prime sette l'Heracles il PEC Zwolle, il Gronigen e il Twente che dopo gli ultimi sei anni ha iniziato una lenta caduta.
SI SALVI CHI PUO' - A giocarsi la permanenza nella massima serie olandese saranno invece lo Sparta Rotterdam, l'Excelsior, l'ADO den Haag, il Go Ahead Eagles, il NEC, il Roda e il Willem II. Insomma una vera lotta all'ultimo sangue o meglio, all'ultimo punto.