Ed alla fine, sorpresa (non) fu. Nelle due semifinali dei playoffs di Eredivisie infatti, valide per decretare l'ultimo posto continentale in Europa League, non si registrano sorprese, con le due formazioni di casa praticamente sul velluto. La prima semifinale nonché la più emozionante si conclude addirittura dopo 120', con l'Heracles Almelo che rischia prima di dilagare, dimostrandosi di fatto collettivo ordinato e micidiale se inizia a girare. I bianconeri, a rischio eliminazione dopo il gol di Rusnak al 63', riescono a ribaltare la situazione nei minuti finali, marcando il momentaneo 2-1 addirittura a pochi secondi dalla fine. Onore dunque al Groningen, che accarezza il colpaccio fino al 92', crollando poi psicologicamente e lasciando spazio ai più ordinati avversari, abili a sugellare la vittoria marcando altri tre gol. Eroe di turno, Weghorst, che con una doppietta trascina i suoi al successo dopo novanta minuti anonimi. 

Non ha problemi nemmeno l'Utrecht, che come ampiamente previsto alla vigilia asfalta uno Zwolle friabile fuori casa e davvero poco pericoloso in questa circostanza. Il PEC infatti non entra praticamente mai in partita, subisce nei primi quarantacinque minuti tre gol e dice praticamente addio alla finale prima ancora del duplice fischio. Nella seconda frazione l'inevitabile calo mentale dei padroni di casa anima un po' la gara, con Menig che sigla il momentaneo 3-1 della speranza prontamente spenta, però, dal poker targato Troupee. Il tabellino cambia comunque ancora altre due volte, con Brama ed Haller che fissano lo score sul 5-2. Sarà dunque Heracles-Utrecht e, forse, è giusto così, considerando la forza dei due collettivi rispetto alle altre avversarie.

DI SEGUITO I FINALI DEI PLAYOFFS:
Heracles-Groningen 5-1
Utrecht-Zwolle 5-2