Si infittisce il mistero Van Basten. Il tecnico di Utrecht è sempre più lontano dal calcio, soprattutto dalla panchina dell'Az, lasciata dopo solo tre giornate. Quello che all'inizio era apparso come un momento di pausa, un allontanamento per problemi di salute, sembra traformarsi col passare delle settimane in un saluto definitivo.
Era stata la stessa società a raccontare la scelta dell'ex centravanti del Milan "i sintomi dei suoi problemi fisici sono gravi al punto da richiedere nuovi e più appurati controlli, e tali da impedire di svolgere appieno il suo lavoro", per poi annunciare un probabile ritorno in panchina verso la fine del mese di settembre.
Ora il rientro resta incerto e in Olanda si parla, per Van Basten, di grave crisi depressiva, dovuta alla scomparsa del padre. Un colpo fatale, se associato ai già noti problemi cardiaci del cigno.