Si interrompe a sei la striscia di vittorie consecutive degli Atlanta Hawks di Mike Budenholzer, k.o. a Indianapolis contro i Pacers di uno scatenato Monta Ellis. Continua invece a sorprendere Orlando che, grazie a 28 punti di Nikola Vucevic, batte i New Orleans Pelicans all'Amway Center, mentre i Los Angeles Clippers, ancora orfani di Blake Griffin, si impongono sul campo dei Washington Wizards di John Wall.
Indiana Pacers - Atlanta Hawks 93-87
Nonostante un Paul George al di sotto dei suoi standard abituali, Indiana riesce ad avera la meglio sugli Hawks di Paul Millsap e Jeff Teague, grazie a un Monta Ellis scintillante. L'inizio di gara è però favorevole ad Atlanta, avanti 11-21 grazie ai canestri di Bazemore, Millsap e Sefolosha. Ellis e George trovano due triple importanti per mantenere i Pacers a contatto (21-27 alla prima pausa) e nel secondo periodo i padroni di casa pareggiano con Chase Budinger a quota 29. Ellis e Millsap si sfidano a suon di canestri, ma sono gli uomini di Frank Vogel a riuscire nell'allungo nel finale di secondo quarto, chiuso da un'altra tripla di George sul 52-40. Al rientro dagli spogliatoi è ancora Milssap a dare la scossa ad Atlanta, che trova in Horford e Teague due ottime sponde per la rimonta, completata a cinque minuti dalla sirena del terzo quarto sul 60 pari. Ma Ellis non ci sta e, con l'aiuto di Jordan Hill, riporta avanti i suoi all'alba del quarto periodo (74-68). La panchina di Indiana fa poi la differenza con Solomon Hill, Chase Budinger e Rodney Stuckey, mentre dall'altra parte gli Hawks sparano a salve, in particolare con un Kyle Korver irriconoscibile al tiro da tre. L'ultimo guizzo di Millsap vale il -3 a un minuto dal gong, ma sul possesso decisivo è Mahinmi a convertire in due punti un errore di Ellis regalando la vittoria ai Pacers.
Indiana Pacers (18-12). Punti: Ellis 26, Mahinmi 13, S. Hill e Budinger 10. Rimbalzi: Mahinmi 9. Assist: George 3.
Atlanta Hawks (20-13). Punti: Millsap 24, Teague 18, Sefolosha 14. Rimbalzi: Horford 10. Assist: Bazemore 6.
Orlando Magic - New Orleans Pelicans 104-89
Vince ancora Orlando, che in Florida batte i New Orleans Pelicans di Anthony Davis grazie a un'ottima prestazione di Nikola Vucevic (28 punti, 8 rimbalzi e 7 assist per il centro di Skiles). Un 9-0 firmato Frye e Fournier costringe subito Alvin Gentry al time-out, con i Pelicans che si svegliano grazie a 10 punti in pochi minuti della loro star Anthony Davis per rimanere agganciati a dei Magic che provano subito la fuga. Cinque punti consecutivi di Jrue Holiday valgono il 23 pari, ma è poi Oladipo a chiudere il primo quarto con un jumper dalla media distanza. Norris Cole si rivede finalmente in azione in continuità e la gara prosegue sui binari dell'equlibrio anche nel secondo periodo, con Vucevic e Fournier a rispondere a una tripla di Evans per il controsorpasso Pelicans. Si va così negli spogliatoi sul punteggio di 50-46, incrementato dai padroni di casa grazie e un inizio di secondo tempo folgorante, che vale il 65-52 a metà terzo quarto. Vucevic domina anche contro Davis, Fournier si accende quando conta, dalla panchina rispondono presente anche Hezonja e Aaron Gordon, e così Orlando scappa via sul + 15 (75-60) dopo una schiacciata di Harris. Proprio quest'ultimo accelera nuovamente nel quarto quarto, quando per Skiles si scatena Andrew Nicholson, autore di dieci punti nel parziale conclusivo, con New Orleans che si ritrova ben presto sotto di diciannove lunghezze ed è costretta ad alzare bandiera bianca.
Orlando Magic (18-13). Punti: Vucevic 28, Fournier 20, Harris 14, Nicholson 13. Rimbalzi: Harris 9. Assist: Vucevic 7.
New Orleans Pelicans (10-21). Punti: Davis 20, Cole 17, Evans 16, Holiday 11. Rimbalzi: Davis e Cole 8. Assist: Evans 8.
Washington Wizards - Los Angeles Clippers 91-108
Senza Blake Griffin e con Paul Pierce in quintetto, i Clippers volano in attacco sfruttando l'ampiezza del campo e battendo a domicilio una Washington reduce da una buona striscia di risultati. La gara del Verizon Center prende immediatamente la direzione degli ospiti, che partono fortissimi portandosi sul 6-21 grazie a un sontuoso Chris Paul e a un dominante Deandre Jordan. Pierce dimostra di essere più a suo agio partendo in quintetto, mentre dall'altra parte John Wall non può bastare ai Wizards, anche perchè dalla panchina di Rivers rispondono presente il figlio Austin e Jamal Crawford. Anche Cole Aldrich, inserito recentemente nelle rotazioni dei Clips, contribuisce all'allungo di L.A., in scioltezza sul 29-48 a metà del secondo quarto. Gortat e Porter provano a ricucire per i padroni di casa, ma Paul è in grandissima serata e chiude il primo tempo sul 46-59 nonostante una tripla di Eddie a fil di sirena. Nel terzo quarto Wall si incarica di guidare una difficile rimonta, ma i Wizards non riescono mai a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio, anche perchè J.J. Redick e Crawford li ricacciano indietro con due triple fondamentali (69-84), prima che anche Wesley Johnson partecipi allo show della panchina dei Clips, che nel periodo successivo giungono ad avere anche ventisei lunghezze di vantaggio gestendo senza problemi un finale amaro per i padroni di casa.
Washington Wizards (14-15). Punti: Wall 23, Porter 21, Gortat e Sessions 12. Rimbalzi: Gortat 16. Assist: Wall 11.
L.A. Clippers (19-13). Punti: Paul 23, Crawford 21, Jordan 15, Johnson 14, Aldrich 13. Rimbalzi: Jordan 13. Assist. Paul 7.