Lindsey Vonn sigilla la vittoria n.82 sulle nevi di Are e si porta a 4 lunghezze dal mitico Stenmark. L'americana, pur su pista ridotta causa le avverse condizioni meteo, è la migliore. 55.65, 6 centesimi di margine su Sofia Goggia. L'azzurra non è perfetta nella prima porzione di gara, ma il finale consente di avvicinare il tempo della Vonn - 12 centesimi a favore della campionessa olimpica dall'ultimo rilevamento al traguardo - e di respingere gli assalti delle pretendenti al podio e alla seconda posizione. Sofia incamera 80 punti e strappa quindi anche la coppetta di specialità. Tre lunghezze separano le due, 509 a 506 a vantaggio della fuoriclasse di casa Italia, raggiante al termine. Un trampolino verso la generale, obiettivo obbligato nella stagione a venire.
A rifinire il pacchetto delle tre, la sorpresa Alice McKennis. Pettorale 23, va ad inserirsi tra la Goggia e Viktoria Rebensburg. La tedesca sfrutta un tracciato da Super-G, dipinge i curvoni e si ritrova in lotta per il successo a una manciata di secondi dal termine. L'epilogo presenta il conto, un settore non affine alle caratteristiche della Rebensburg, un dazio salato e decisivo. Per 4 centesimi è alle spalle della McKennis, quarta. Quinta Jasmine Flury, sesta Johanna Schnarf - 43 centesimi il ritardo dalla Vonn. Tina Weirather, terza nella graduatoria inerente alla discesa, è settima ed anticipa la terza americana, Breezy Johnson.
Per completare il capitolo Italia, decima è Nadia Fanchini, assente Federica Brignone. Fuori prima del limite Lara Gut - stagione difficile - e Stacey Cook, in pesante ritardo Anna Veith, la prima ad aprire il cancelletto.