Marcel Hirscher chiude al comando la prima manche del gigante maschile in corso a Garmisch-Partenchirken. Su uno dei tracciati più tecnici del circuito, l’austriaco è riuscito ad imprimere la giusta velocità e la necessaria precisione agli sci facendo la differenza soprattutto nella parte alta e sul muro centrale. Un errore commesso nella parte finale del tracciato ha atto perdere al leader della classifica generale qualche decimo rispetto agli avversari ma il crono finale, 1’18″64, resta nettamente il miglior tempo di manche.
E se il primo posto virtuale dell’austriaco ha rispettato le previsioni della vigilia, altrettanto non si può dire della seconda posizione conquistata da un redivivo Ted Ligety. L’americano, per lungo tempo padrone della disciplina, sembra aver ritrovato smalto e l’incisiva sciata che lo caratterizzava, riuscendo nonostante una sbavatura a recuperare oltre tre decimi ad Hirscher proprio nell’ultima parte del tracciato e chiudendo con 65 centesimi di ritardo. Proprio Ligety, con l’ottimo lavoro che sta compiendo i vista dell’Olimpiade, sarà da tenere d’occhio nella seconda manche perché venderà cara la pelle
A chiudere il podio provvisorio, staccato di 94 centesimi dalla vetta, c’è il francese Alexis Pinturault. Anche il transalpino recupera qualche decimo ad Hirscher nel tratto finale, là dove l’austriaco è risultato meno incisivo.
La top ten prosegue poi con un altro austriaco, Manuel Feller, staccato di soli 4 centesimi dal podio virtuale e 98 dal leader compagno di squadra. Il ritardo poteva essere minore se non avesse commesso un grave errore nella parte alta che lo ha portato ad accumulare oltre sei decimi di svantaggio al primo intertempo. Quinto posto per lo svizzero Loic Meillard, lontano 1’.01’’.
Al sesto posto, il primo degli azzurri. Florian Eisath, ancora alla ricerca della qualificazione olimpica, chiude la sua prova con un ottimo piazzamento, staccato dalla vetta di 1’.18’’. L’obiettivo del bolzanino è quello di confermarsi nella seconda manche per strappare il pass a cinque cerchi. A pari merito con Eisath c’è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, bravissimo su un tracciato così tecnico. Settimo ed ottavo altri due norvegesi, rispettivamente Leif Kristian Nestvold-Haugen (+1.34) ed Henrik Kristoffersen (+1.35). Chiude le prime dieci posizioni lo svizzero Justin Murisier a 1.38 da Hirscher.
Per quanto riguarda gli altri azzurri, troviamo Manfred Moelgg, staccato di 1.63 dalla vetta relegato in tredicesima posizione. Male gli altri portacolori, tutti sopra oltre due secondi di ritardo: Riccardo Tonetti è ventunesimo a 2’.23’’, Giovanni Borsotti ventitreesimo mentre Roberto Nani, in corsa anche lui per il pass olimpico è al momento 28° a 2’.74’’. Fuori dai trenta Luca De Aliprandini e Andrea Ballerin.
Appuntamento alle 13.30 per la seconda manche del gigante di Garmisch-Partennchirken.