Dorothea Wierer domina la mass start di Anterselva in lungo e in largo grazie ad una condizione sugli sci invidiabile e a tre sessioni di tiro perfette. L'altoatesina arriva così da sola all'ultimo poligono a sparare per il successo. Qui, però, manca due bersagli e perde di fatto la possibilità di conquistare la gara di casa. Nell'ultimo giro Wierer si fa risucchiare anche da Makarainen, Olsbu e Dahlmeier e Hammerschmidt e deve accontentarsi del settimo posto.
La vittoria va a Darya Domracheva, costretta a rincorrere dopo l'errore al primo poligono e brava a coronare la rimonta con uno zero nelle restanti tre sessioni di tiro. A decidere la competizione a suo favore è stato senza dubbio l'ultimo poligono, quando le due atlete in testa, Wierer e Kuzmina, mancano rispettivamente due e un bersaglio lasciando spazio a chi insegue. Domracheva è l'unica a non sbagliare. La bielorussa esce dal poligono al comando e non si volta più indietro resistendo agli attacchi di una buona Anastasiya Kuzmina.
A differenza della maggior parte delle mass start, quella di Anterselva si dimostra subito oltremodo selettiva sin dal primo poligono. La neve che cade copiosa sulla località italiana rende la pista e il poligono molto impegnativi a causa della pesantezza del manto nevoso e della scarsa visibilità.
Chi interpreta meglio di tutte le condizioni difficili è Dorothea Wierer che chiude tutti i bersagli con grande sicurezza e comanda la gara fin dalla prima sessione di tiro. All'uscita del terzo poligono si trova addirittura in testa con più di venti secondi sulla più immediata inseguitrice, quella Anastasiya Kuzmina che ha guidato la classifica di Coppa del Mondo per gran parte della stagione. Nel corso del quarto giro Wierer dimostra un ottimo passo e perde pochi secondi dalla slovacca. La padrona di casa, però, paga lo sforzo nell'ultima sessione di tiro dove manca due bersagli e dice addio ai sogni di vittoria. Anche Kuzmina sbaglia l'ultimo colpo e da dietro Makarainen e le tedesche non approfittano della situazione. Da dietro arriva allora Darya Domracheva che completa la sua serie con grande maturità e raccoglie la trentesima vittoria della carriera (la seconda stagionale).
Kuzmina si deve accontentare del secondo posto con tre errori, mentre terza arriva una scatenata Makarainen. La finlandese agguanta il podio nonostante cinque giri di penalità con un passo sugli sci impressionante, specie nell'ultimo giro. La leader della Coppa del Mondo dimostra ancora una volta di gradire le gare con condizioni di pista difficili, volando sulla neve fresc laddove le atlete più pesanti fanno fatica.
Quarto posto per Olsbu, davanti a Dahlmeier e Hammerscmidt, mentre Wierer chiude settima con un crollo sia psicologico che fisico nell'ultimo giro. Sedicesima Lisa Vittozzi, diciottesima Nicole Gontier, entrambe con 3 errori.