Anche oggi, niente da fare per il resto del mondo ad Anterselva: Boe in primis e Fourcade poi hanno monopolizzato anche l'inseguimento maschile valido per la Coppa del Mondo di biathlon. Controprestazioni in chiave azzurra, troppi errori per Dominik Windisch (17°), Lukas Hofer (36°) e Giuseppe Montello, fuori dalla zona punti.
Abbiamo parlato con gli azzurri e raccolto le loro dichiarazioni.
Dominik Windisch
"Partito 17° e arrivato 17°, preciso preciso. Posso dire di essere comunque felice, perché so di essere dentro per la mass start di domani, cosa che volevo a tutti i costi. Per oggi, peccato per gli errori, quell'1 che rappresenta belle serie, sparate bene, ma sprecate all'ultimo. Sugli sci sono stato molto aggressivo, ho sempre puntato l'uomo ed i gruppetti che si formavano davanti a me. La forma fisica è molto alta al momento e posso giocarmela in pista, ho preso un atleta alla volta, vedevo quello davanti a me e volevo prendere anche lui... e così via.
"Mi manca lo zero, serve lo zero per andare davanti perché abbiamo visto che tutti vanno forte e non si può sbagliare. Domani si parte tutti assieme, io posso farmi valere sugli sci anche considerato che la stanchezza di tutti aumenta con l'aumentare dei giorni di gare nella tappa. Certamente sono stanco anche io, ma posso far valere la mia superiorità sugli sci. Poi la mass start è la mia gara preferita.
"Ora un paio di giorni di riposo ad Anterselva, per dormire bene e mangiare bene. Poi la testa va all'Olimpiade."
Lukas Hofer
"Gara da dimenticare oggi, partita male e finita male, c'è poco da dire a riguardo. Io sono partito con tre errori da terra e quando cominci così la gara è praticamente finita. Era quasi impossibile tornare sotto, ci ho provato, è andata meglio negli altri poligoni, ma non ci sono riuscito. Ora la testa va sicuramente a domani per la mass start.
"Al momento fisicamente mi sento abbastanza stanco e quando è così mentalmente è difficile gareggiare. Ora è importante ritrovare le sensazioni giuste, tornare a sparare bene ed a recuperare energie. Poi si comincerà ad aggiustare il fuso e via all'Olimpiade."
Giuseppe Montello
"Le sensazioni a livello fisico sono state sicuramente positive rispetto a ieri e sono contento di questo. E' stata la seconda gara in due giorni e per me era un test, visto che sono appena tornato da un momento difficile. Il tiro è andato abbastanza bene a terra, ma in piedi mi sono sentito troppo rigido, sia a livello di gambe che a livello di schiena non ho fatto quel che volevo. Non son contentissimo dei poligoni, ma per me quattro errori possono anche starci al momento, dopotutto un cecchino non lo sono mai stato [ride].
"Sento poco la concorrenza interna al momento, in vista dell'Olimpiade. Inutile pensarci troppo, loro faranno le scelte giuste che dovranno fare, l'importante è arrivare in Corea del Nord con la migliore condizione possibile, a livello personale ma anche di squadra."