Sull'Olimpia delle Tofane di Cortina d'Ampezzo splende alto il tricolore italiano grazie a Sofia Goggia che centra la seconda vittoria consecutiva in discesa libera dopo quella ottenuta a Bad Kleinkirchheim settimana scorsa. L'italiana disputa una discesa praticamente perfetta conquista il successo davanti a Lindsey Vonn e Mikaela Shiffrin, portandosi al secondo posto della coppa del mondo generale ed al comando di quella di specialità. Dopo Elena Fanchini nel 2015, c'è quindi un'altra atleta azzurra a festeggiare a Cortina. 

La gara non inizia nel migliore dei modi tre delle prime quattro atlete che escono di scena sulla traversa prima del salto, tra loro, purtroppo, anche Federica Brignone che quindi non da continuità al podio conquistato in Austria. Riesce ad arrivare al termine della pista Nadia Fanchini, che però paga molto a causa di un errore nella parte alta del tracciato, quando si aggancia ad una porta rischiando anche una rovinosa caduta. La terza azzurra a scendere è proprio la Goggia che distrugge il primo tempo provvisorio della Schmidhofer disegnando linee strettissime e accumulando molta velocità grazie alla perfetta impostazione del curvone delta, che si rivelerà il punto focale di questa vittoria. Shiffrin e Vonn si accodano all'azzurra. La ventiduenne perde tantissimo da metà pista in poi a causa di due sbandate, mentre la più esperta connazionale scende come un razzo fino a dopo il curvone delta, poi una spigolata cancella tutto il vantaggio accumulato fino a quel momento, circa mezzo secondo. 

Alle spalle della coppia di statunitensi si piazza Lara Gut, a conferma del ritrovato stato di forma, che però non potrà essere soddisfatta per aver mancato il podio. Delude Anna Veith, brava nella prima parte, ma molto lenta nel tratto che conduce al rumerlo. Per quanto riguarda le altre azzurre, Johanna Schnarf resta sui tempi della Goggia fino al curvone delta, dove deve intraversare gli sci gettando alle ortiche quanto di buono fatto fino a quel momento, riuscendo comunque a centrare la top ten. Si difende Stuffer, ma anche lei perde tantissimo al curvone delta sbagliandone l'entrata. 

Nota a margine per Julia Mancuso che dà l'addio al professionismo e lo fa nel suo stile, scendendo con un costume da super eroina con tanto di mantello su cui è impressa una J dorata. 

La top ten: 

1 7 GOGGIA Sofia ITA 1:36.45
2 13 VONN Lindsey USA 1:36.92 +0.47
3 10 SHIFFRIN Mikaela USA 1:37.29 +0.84
4 19 GUT Lara SUI 1:37.38 +0.93
5 6 SCHMIDHOFER Nicole AUT 1:37.44 +0.99
6 14 MOWINCKEL Ragnhild NOR 1:37.54 +1.09
7 12 WILES Jacqueline USA 1:37.58 +1.13
8 11 VENIER Stephanie AUT 1:37.70 +1.25
9 28 WEIDLE Kira GER 1:37.92 +1.47
10 16 SCHNARF Johanna ITA 1:38.09 +1.64