Kaisa Makarainen (1+0+0+1) vince la mass start femminile di Ruhpolding in quella che è stata fin qui la gara più spettacolare dell'anno in campo femminile. L'atleta finlandese dà vita ad una rimonta sensazionale nell'ultimo giro nel corso del quale recupera più di venti secondi a Rosanna Crawford, in testa dopo il quarto poligono, e poi regola in volata la padrona di casa Laura Dahlmeier (1+0+0+1).
Per Makarainen è un successo particolarmente dolce perché trattasi della prima vittoria stagionale, un'affermazione le consente, tra le altre cose, di indossare il pettorale giallo di leader della classifica generale.
C'era tanta attesa per la competizione odierna e le atlete, come spesso accade nel biathlon, non hanno tradito le aspettative della vigilia.
Dopo il primo poligono esce in testa l'azzurra Dorothea Wierer, reduce dalla vittoria nell'individuale e dal secondo posto di ieri in staffetta. L'altoatesina copre tutti i bersagli anche nel secondo poligono, ma appare abbastanza affaticata sugli sci. A fare la voce grossa sulla pista non particolarmente impegnativa di Ruhpolding ci pensa, invece, Darya Domracheva, apparsa in crescita in questi giorni e in grado di impostare un ritmoinferiore a poche atlete.
La bielorussa è costretta a percorrere un giro di penalità nel terzo poligono, ma riesce a rimanere nel gruppo d testa grazie alla buona velocità di esecuzione. Stessa sorte per Wierer la quale, però, commetterà altri due errori nell'ultima sessione di tiro uscendo di fatto dalla lotta per le posizioni di vertice. Il terzo poligono, invece, dice bene alla canadese Rosanna Crawford, a Laura Dahlmeier e a Kaisa Makarainen.
Si forma così un quartetto al comando con Dahlmeier, Makarainen e Domracheva a tenere un ritmo sostenuto e la canadese che fatica a mantenere le code delle atlete più quotate.
Nell'ultimo poligono, però, succede di tutto. L'unica a non mancare alcun bersaglio è proprio Rosanna Crawford (0+0+0+0), mentre tutte le rivali incorrono in diversi giri di penalità.
All'inizio dell'ultimo giro la canadese si trova addirittura con 16 secondi di vantaggio sulla seconda, la ceca Vitkova, brava a trovare lo zero nel quarto poligono, e con più di venti secondi su Makarainen e Dahlmeier. Quando Crawford, dunque, sembrava potesse cogliere la prima ed incredibile vittoria in Coppa del Mondo, si è scatenata la furia di Makarainen.
La finlandese dà vita ad un autentico show sulle due salite del tracciato tedesco recuperando tutto lo svantaggio in pochi metri e sorpassando a velocità doppia Rosanna Crawford. Solo Dahlmeier riesce a tenere il passo della suomi, approfittando anche di sci particolarmente performanti. La tedesca, però, non può nulla quando Makarainen prova l'allungo sulla salitella posta poco prima del rettilineo conclusivo e deve accontentarsi del secondo posto.
La campionessa di Garmisch ha fornito, però, segnali davvero incoraggianti in vista delle Olimpiadi dopo un inizio di stagione caratterizzato da diversi malanni.
Terzo posto per Veronika Vitkova che riesce a sopravanzare negli ultimi metri una Crawford senza energie. Quinta Denise Hermann con ben 4 errori grazie ad un passo sugli sci ancora una volta superiore a tutte le rivali. Sesta Domracheva, settima una buona Lisa Vittozzi con due bersagli mancati. L'atleta veneta è sembrata molto solida nella parte sciata, probabilmente con un errore in meno si sarebbe potuta giocare il podio con Vitkova e Crawford. Male, invece, Kuzmina, 23^ con 6 errori. Dorothea Wierer chiude 20^.