Nella prima gara femminile della trasferta di Coppa del Mondo di biathlon a Ruhpolding, vince la seconda e ultima individuale di stagione la nostra azzurra Dorothea Wierer, che torna alla vittoria due anni dopo la mass start di Canmore. Quarta vittoria in carriera per l'italiana, terza volta sul gradino più alto del podio in una individuale, un format in cui non vinceva proprio dalla gara di Ruhpolding nel 2016. L'azzurra ha preceduto sul podio Kaisa Makarainen e la sorprendente Rosanna Crawford. Non al meglio le altre azzurre, sebbene si salvi Lisa Vittozzi in top20.
Gara perfetta per la Wierer: ad una buona condizione sugli sci (il suo tempo totale è più che positivo) ha fatto corrispondere estrema precisione al tiro, che ha chiuso senza errori sui 4 poligoni. E' stato proprio il tiro a consegnare la vittoria all'azzurra: tutte le sue avversarie più forti sugli sci sono state molto erratiche, esclusa proprio la Makarainen, in grado di conquistare la seconda posizione finale. La finlandese, sempre un razzo sugli sci, ha commesso un solo errore nel poligono iniziale, assicurandosi di fatto il podio a +12 dalla Wierer. Terzo posto invece per una pericolosissima Rosanna Crawford (0+0+0+0), capace di stare davanti all'azzurra fino all'ultimo poligono, quando è scivolata dietro di qualche secondo, prima di perdere ulteriormente nell'ultimo giro, pur in grado di salvare il podio (+21 secondi).
Come detto, molto erratiche le altre grandi del momento: 5 errori per la Herrmann (1+1+2+1), 2 per la Domracheva (0+1+1+0), 3 per la Kuzmina che si è giocata la gara nei primissimi due bersagli (2+0+1+0), addirittura 4 per la Dahlmeier (0+0+3+1). Non è nemmeno partita la francese Braisaz.
Completano la top10, in ordine dal 4° posto, le seguenti atlete: Dzhima (0+0+0+0), Semerenko (0+0+0+0), Domracheva (0+1+1+0), Skardino (0+0+0+0), Bescond (0+1+0+0), Kuzmina (2+0+1+0) e Bendika (0+0+0+1).
Le altre azzurre: gara positiva per Lisa Vittozzi, ancora una volta un po' penalizzata dal tiro da terra (1+0+1+0), il quale le ha portato due errori che l'hanno bloccata in 18a posizione a +2:15 dalla Wierer; bene sugli sci ma male al tiro la Sanfilippo, che con 6 errori totali (0+2+3+1) chiude a più di 7 minuti. Partenza shock ma gara in ripresa invece per la Gontier (2+1+0+1), che si 'salva' in un format che non le si addice e chiude a +3:54 a pochi secondi dalla zona punti.
Poiché questa era l'ultima individuale della stagione, già assegnata la Coppa di specialità. Vittoria per la Skardino con 96 punti, davanti a Dzhima e Semerenko.