Anastasia Kuzmina dimostra di essere pressoché imbattibile quest'anno e domina anche l'inseguimento di Oberhof. L'atleta naturalizzata slovacca gestisce la gara con apparente facilità dopo essersi imposta nella sprint ed arriva al traguardo con più di un minuto di vantaggio sulle avversarie nonostante due errori commessi al poligono.
Kuzmina impressiona soprattutto per lo strapotere sugli sci e per la velocità di esecuzione al tiro che le consentono di sopperire ad alcune - minime in realtà - imprecisioni al poligono. Questa vittoria (la quarta stagionale e l'undicesima in carriera) le permette di allungare in classifica generale su Marakainen che insegue con 47 punti di ritiardo e di avvicinarsi all'appuntamento olimpico con grande fiducia. 

La gara alle spalle di Kuzmina è, invece, estremamente equilibrata e lascia spazio a grandi rimonte. Quella più importante ed esaltante viene realizzata da Dorothea Wierer, capace di risalire dal sedicesimo posto fino al secondo gradino del podio grazie ad un percorso pulito al poligono. 
L'atleta altoatesina tiene il suo passo sugli sci e si scatena poi al tiro, con quattro sessioni rapidissime, soprattutto quelle in piedi dove inizia a sparare prima delle altre e si distingue anche per velocità nel rilascio dei colpi (terzo tempo assoluto di shooting time). 

Nell'ultimo poligono batte la concorrenza agguerrita delle tedesche Dahlmeier e Hildebrand, di Domracheva, Makarainen, Nowakowska e Semerenko. Di queste solo le ultime due usciranno dalla quarta sessione di tiro senza errori, ma la velocità di esecuzione consente a Wierer di avere un discreto margine di sicurezza nell'ultimo giro e di chiudere così al secondo posto, archiviando il diciannovesimo podio in carriera nonché il secondo stagionale.  Da rimarcare anche il fatto che mai nessuna italiana aveva fatto così bene in un inseguimento ad Oberhof. La migliore era stata Nathalie Santer, sesta nel 2000.
Terza una solidissima Vita Semerenko, che riesce a risalire dalla ventiduesima posizione con una prestazione da zero bersagli mancati; quarta Nowakowska, quinta una Makarainen troppo fallosa al tiro davanti a Domracheva e Dahlmeier. 
Chiude in zona punti anche Lisa Vittozzi, 36^, rimontando 15 posizioni rispetto al piazzamento nella sprint. Quarantacinquesima, invece, Federica Sanfilippo.