Anche Kranjska Gora vede Mikaela Shiffrin sul gradino più alto del podio. L'americana conquista la 39esima vittoria della carriera nel gigante in terra slovena, su una pista martoriata dalla pioggia e ulteriormente rovinata da una tracciatura senza curve a cura di papà Gut. Ma nelle nuvole di Kranjska Gora, brilla nuovamente, in una disciplina che stava per lei diventando un incubo, Sofia Goggia: con una bellissima seconda manche, recupera dall'ottava posizione e conquista il podio.

Una seconda manche tutt'altro che impeccabile per Mikaela Shiffrin, che però sfrutta un enorme vantaggio conquistato nella prima manche per terminare in testa. Questa volta, solo 31 centesimi di vantaggio sulla seconda classificata, la francese Tessa Worley. Anche lei non mette sulla pista la migliore manche di carriera, ma grazie al vantaggio accumulato stamattina tampona i danni e continua a salire sul podio in questa disciplina. Ottima invece la seconda manche della Goggia: una partenza in sordina nelle prime curve, ma poi tantissima velocità nella seconda parte, molto dritta, di tracciato. Con il miglior tempo nell'ultimo tratto ed il 4° complessivo di manche, la bergamasca recupera dall'ottavo al terzo posto, per il primo podio in gigante in questa stagione, salutato con un urlaccio di gioia accompagnato da lacrime liberatorie.

Bene ma giù dal podio per questione di centesimi anche Federica Brignone. La vincitrice del gigante di Lienz, al contrario della Goggia, scia alla grande nella prima metà di gara, accumulando un grosso vantaggio al secondo intermedio, ma qualche curva di troppo su un tratto drittissimo di gara la fa scivolare dietro alla Goggia di 7 centesimi, tanto basta per dare spazio a Holdener e Brunner di infilarsi tra le due azzurre.

Delusione invece per quanto riguarda il resto della pattuglia azzurra. Manuela Moelgg rovina un'ottima prima manche che l'avrebbe vista al terzo od al quarto posto con un alleggerimento sull'ultimo dosso a cinque secondi dal traguardo, che la relega oltre alla 20a posizione. L'azzurra tenta il disperato recupero nella seconda, rischiando troppo ed uscendo di pista. Niente da fare anche per Marta Bassino, in confusione nelle ultime gare: oggi non commette grossi errori, ma non lascia andare gli sci accontentandosi, si fa per dire, del 23° posto finale, in condominio con Irene Curtoni, mai in gara su un tracciato così "facile" e dritto.

Nella classifica di disciplina, in testa c'è Mikaela Shiffrin con 385 punti, davanti a Worley con 330 e Rebensburg con 322. Poi il resto del mondo: Brunner 203, Moelgg 200, Brignone 185. Goggia risale al 13° posto.