Mikaela Shiffrin danza a Courchevel e conquista l'ennesima vittoria di stagione e carriera. La fuoriclasse d'America si impone nello slalom parallelo, confermando le sue straordinarie doti di adattamento. Polivalente di successo, Mikaela mira alla generale e in Francia acuisce il disavanzo rispetto alle immediate inseguitrici. Prova ad infastidirla Petra Vhlova. La slovacca è l'unica ad avvicinarsi alla Shiffrin, a porsi sulle code della marziana. 4 miseri centesimi, questo il gap tra le due in finale. Rifinisce il podio una splendida Irene Curtoni - terza, si aggiudica la finalina con la Skjoeld. Le altre azzurre arrancano nelle retrovie. Manuela Moelgg, non al meglio, cede in apertura alla Geiger. Sorte similare per Chiara Costazza, fermata al primo turno dalla Haaser.
La Shiffrin supera senza difficoltà il primo sbarramento con la Frasse. Thalmann e Haasek anticipano la semifinale con la Curtoni. L'azzurra si batte, ma cede alla più quotata americana, dopo le affermazioni - splendide - con Brunner, Hilzinger e Truppe. Nel frattempo, si mette in evidenza Petra Vhlova, specialista dello slalom. Stordisce Gasienica-Daniel, controlla Wallner e Feierabend. Campanello d'allarme alle porte dell'ultimo atto. La sorpresa Skjoeld incalza la Vhlova, reazione da fuoriclasse e sigillo di qualità. Come detto, un pugno di centesimi ad ostruire la strada verso il successo.
Nelle prime dieci, da segnalare la presenza di Wendy Holdener. L'elvetica è sesta assoluta, alle spalle di Ricarda Haaser. Settima la Truppe, poi Feierabend, Geiger e Hansdotter. Sottono la svedese, stoppata dalla Truppe agli ottavi.