Non poteva scegliere giorno migliore Justine Braisaz per ottenere la prima vittoria in Coppa del Mondo. La talentuosa atleta francese si impone, infatti, nella tappa di casa, in quella Annecy-Le Grand Bornand colorata di bandiere transalpine e vestita con l'abito di lusso per l'occasione.
Braisaz aveva più volte sfiorato l'appuntamento con il gradino più alto del podio, dimostrando a più riprese di essere una delle giovani più talentuose del circuito. Nella mass start odierna è riuscita a mettere insieme tutti i pezzi e a far esplodere il pubblico di casa nell'ultimo poligono, quando è stata l'unica tra le atlete di testa a coprire tutti i bersagli.
Come spesso accade nelle gare a partenza in linea, la competizione si svolge sui binari dell'equilibrio. Ha provato a romperlo la tedesca Denise Hermann grazie ai primi tre poligoni immacolati che l'hanno portata al comando all'uscita della terza sessione di tiro con quasi 30 secondi di vantaggio sulle inseguitrici.
Quando, però, sembrava che potesse imporre il proprio ritmo sugli sci ed arrivare all'ultimo poligono con più di un errore di margine sulle rivali, l'ex fondista inizia a perdere secondi preziosi su Braisaz, Dahlmeier e Kuzmina. Nell'ultima sessione di tiro, poi, Hermann cede di schianto mancando addirittura tre bersagli e lasciando la porta spalancata alle avversarie.
L'unica ad approfittarne è, per l'appunto, Braisaz, autrice di una gara da 19 su 20 al tiro, condita dal quarto tempo assoluto sugli sci (al netto del rallentamento negli ultimi metri di gara). Alle spalle di Braisaz spunta a sorpresa la bielorussa Iryna Kryuko grazie ad un percorso perfetto al poligono. Per Kryuko si tratta del migliore risultato in Coppa del Mondo, un podio che aggiunge valore alla stagione della squadra bielorussa, già vincitrice quest'anno con Skardino e Domracheva.
Terza una buona Laura Dahlmeier (0+1+0+1), al terzo podio in tre gare disputate ad Annecy-Le Grand Bornand. La tedesca non è ancora al massimo della condizione sugli sci e lo si nota soprattutto nell'ultimo giro, quando non riesce a recuperare il divario dalla Kryuko. La sensazione è che, quando troverà il passo migliore sugli sci stretti, l'equilibrio visto fin qui tra le donne possa venire un po' meno.
Quarto posto per un'Anastasia Kuzmina sempre brillante sugli sci (miglior tempo assoluto nella parte sciata), ma imprecisa al poligono (ben 4 bersagli mancati). Quinta una buonissima Vanessa Hinz che precede un'altra atleta di casa, Anais Chevalier. Più indietro due delle favorite di giornata, Denise Hermann dodicesima e Kaisa Makarainen quattordicesima.
In casa Italia la migliore è Dorothea Wierer, nona con due bersagli mancati nelle sessioni di tiro in piedi. Senza l'errore nel quarto poligono Wierer - con ogni probabilità - si sarebbe potuta giocare un posto nelle prime tre. Si tratta comunque di un'ottima gara per l'atleta altoatesina, anche alla luce del malanno di stagione che l'ha accompagnata in questi giorni in terra francese.
Prestazione negativa, invece, per Federica Sanfilippo e Lisa Vittozzi, rispettivamente venticinquesima e ventinovesima con 3 e 4 bersagli mancati.
Il pettorale giallo rimane sulle spalle di Kuzmina. Alle sue spalle troviamo Braisaz e Makarainen, mentre Vittozzi e Wierer occupano la quinta e la sesta posizione della classifica generale.