Johannes Bø conferma di essere in grande forma e si impone nella sprint di Hochfilzen. L'atleta norvegese non sbaglia nulla al poligono ed ottiene il miglior tempo sugli sci stretti. Quando Bø trova il giusto equilibrio fisico e mentale diventa difficile da battere, soprattutto nelle gare sprint. Alle sue spalle si piazza un buon Martin Fourcade, anche lui con zero errori. Il francese raggiunge il quarto podio su quattro gare individuali disputate in questa stagione a conferma della grande continuità che lo contraddistingue e che gli consente - di fatto - dominare nella classifica di Coppa del Mondo generale. Terzo posto per un ritrovato Jakov Fak (0+0). Lo sloveno in queste prime uscite stagionali ha dato segnali importanti, soprattutto in vista dell'appuntamento olimpico.
Il circuito di Hochfilzen è uno dei più difficili della Coppa del Mondo e avvantaggia spesso e volentieri chi va forte sugli sci. In una gara con pochi errori, considerate le condizioni di vento favorevoli, non potevano che eccellere i migliori atleti sugli sci stretti. Non è un caso che ai primi due posti della classifica troviamo gli uomini più veloci nella parte sciata, ovvero Bø e Fourcade. Il norvegese impressiona anche per la velocità nel poligono in piedi, mentre paga qualcosina nell'ultima tornata. Johannes Bø esce dal secondo poligono con 20 secondi di vantaggio su Fourcade e cede qualche secondo a tutti i principali rivali. Alla fine della gara chiuderà con 12 secondi di vantaggio di Fourcade e 35 su Fak.
Buonissima la prova di squadra dei tedeschi che ne piazzano 4 nei primi nove posti. Il migliore è Schempp quarto, seguono Peiffer sesto, Lesser ottavo ed il giovane Nawrath nono. Ottima prestazione anche del norvegese L'Abee-Lund che si piazza quinto con zero errori.
Il migliore degli azzurri è ancora una volta Lukas Hofer, quindicesimo. L'atleta altoatesino conferma di essere in grandissima forma sugli sci e tutto sommato abbastanza in fiducia nel tiro in piedi dove spara con una buona velocità e discrete percentuali. Più complessa, invece, la situazione a terra, dove manca sia la precisione che la velocità di esecuzione. Emblematico, a tal proposito il poligono odierno in cui impiega tantissimo a rilasciare il primo colpo e alla fine manca l'ultimo bersaglio. Rimane di pochissimo fuori dalla zona punti Thomas Bormolini (41°); buono, invece, l'esordio in coppa del mondo di Chenal (45°). Male Dominik Windisch che chiude 80° 7 errori.