La prima gara sprint della Coppa del Mondo 2017/18 di biathlon ha visto prevalere Denise Herrmann. La fortissima fondista prestata definitivamente al biathlon, con un solo errore al poligono, ha fatto valere la sua potenza sugli sci per conquistare la prima vittoria in carriera. Molto bene la squadra italiana: quinto posto per la Vittozzi e nono per la Wierer. Si sono qualificate per l'inseguimento anche Sanfilippo e Runggaldier.
Quasi nessun problema per la Herrmann oggi, nemmeno un errore nel poligono in piedi le ha messo i bastoni tra gli sci: ottenendo nettamente il miglior tempo nei 7.5km sciati (ben 15 secondi più veloce di Kaisa Makarainen), la tedesca ha chiuso al traguardo in prima posizione, precedendo un'ottima Justine Braisaz (0+0, +15.2). Ha completato il podio Yulia Dzhima, al secondo podio in stagione in due gare individuali (0+0, +19.6).
Poco dietro, come detto, molto bene la prima azzurra della classifica. La giovane Lisa Vittozzi, in costante e netta crescita, senza errori è riuscita a conquistarsi, eguagliando la sua migliore sprint in carriera, il 5° posto a soli 24.5 secondi dalla vetta. Secondo podio individuale in carriera, quindi, sfuggito solo di 5 secondi. Da segnalare che la sappadina ha ottenuto il miglior tempo intermedio dopo il secondo poligono. Ma in Casa Italia è andata decisamente bene anche Dorothea Wierer: non faccia storcere il naso la 9a posizione finale per la sudtirolese, che trova nella sprint probabilmente la specialità meno adatta alle sue potenzialità. La Wierer ha nuovamente sciato i 7.5km di pista con tempi molto confortanti e solo un errore da terra le è costato il podio. Vittozzi e Wierer si sono quindi poste in ottima posizione per la pursuit di domenica.
A completare la top10, si trova Solemdal 4a (0+0, +24.3), seguita da Makarainen 6a (0+1, +26.0), Olsbu 7a (0+0, +26.5), Vitkova 8a (0+0, +35.9), Wierer come detto, e Hildebrand (0+0, +40.6).
Le altre azzurre: grande prova al tiro per Alexia Runggaldier, che da preciso cecchino ha ottenuto un netto 10/10. Sugli sci ha purtroppo pagato tantissimo, chiudendo in 39a posizione a +1:31.6. Un errore da terra e uno in piedi, invece, per la Sanfilippo, che però meglio si è comportata sugli sci della sua collega azzurra. 59a posizione finale a +2:01.9.