Ci aveva sperato, il caldo pubblico di Killington, in una vittoria di Mikaela Shiffrin; ci aveva sperato la stessa wonder woman americana, dopo essersi issata in testa alla corsa rifilando quasi un secondo alla nostra Manuela Moelgg.
A spegnere l'entusiasmo dell'uno e dell'altra, la solita Viktoria Rebensburg; la tedesca è in stato di assoluta grazia sciistica e semina tutte, mettendosi in bacheca la seconda vittoria di fila in slalom gigante dopo aver già monopolizzato il vernissage di Soelden. Gara rispetto a cui c'è un'altra piacevole conferma, ovvero quella della nostra veterana Manuela Moelgg, terza a fine prima manche e nella stessa posizione al termine della gara.
Sempre in casa Italia, altra bella notizia arriva da Federica Brignone: la valdostana, al suo debutto in stagione dopo aver saltato le prime gare perché non al top fisicamente, chiude al quinto posto e chissà cosa sarebbe potuto accadere se non fosse incappata in un grave errore nella parte alta. Più lontane le altre azzurre, con le prove deludenti di Marta Bassino e Sofia Goggia.