Tornano i pali stretti, torna a fare capolino là davanti a tutte Mikaela Shiffrin. Zero calcoli, zero conservazione nella prima manche, ma valvola del vapore a tutta apertura e giù lungo il pendio di Levi, con l'intenzione di mettere in chiaro fin da subito chi comanda.

Missione riuscita solo in parte: perché alle sue calcagna si attacca un'ottima Petra Vhlova, seconda a 21 centesimi, mentre più indietro c'è Frida Hansdotter, che di centesimi ne rimedia 73. Chiudono la top 5 Wendy Holdener - staccatissima, a oltre un secondo da Shiffrin -e Nina Loeseth. 

Lontane le azzurre, con la truppa italiana che incassa, oltre al forfait causa mal di schiena di Irene Curtoni, i distacchi stellari rimediati da Chiara Costazza e Manuela Moelgg, finite a 2"75 e 3"06 dalla vetta.