Ultima fermata per la corrente Diamond League, prima delle finali in programma, come di consueto, tra Zurigo e Bruxelles. A Birmingham, tappa post mondiale, condizione in ribasso, ma risultati comunque da sottolineare. Miglior performance per Mutaz Essa Barshim. Il dominatore dell'alto, oro a Londra, supera i 2.40 e annuncia, per la prossima stagione, l'attacco al primato. Barshim rischia a 2.31, si salva alla terza prova, poi cambia marcia. A 2.39, due errori, asticella un cm più sù, capolavoro. Ghazal, secondo, si ferma a 2.31, 2.20 per Tamberi, la stanchezza presenta il conto.
Mo Farah non tradisce nei 3000. Concorrenza agguerrita, ma di livello medio, il britannico può attendere il suo terreno preferito per lanciare l'offensiva. Chiude in 56 secondi l'ultimo giro, esulta già sulla retta d'arrivo, 7'38"64, Mechaal e Kiplangat alle sue spalle. Una delle deluse della spedizione iridata, Elaine Thompson, coglie pronto riscatto nella velocità. Problemi fisici alle spalle, almeno parzialmente, la giamaicana sfreccia in batteria ed argina la Ta Lou nella finale dei 100, 10"93. 4 centesimi il margine sull'ivoriana.
Guliyev si conferma nei 200, con un buon finale contiene Webb, mentre si spegne Makwala, esausto. 20"17 per il turco. Amos, battuto al mondiale, conduce corsa d'attacco negli 800, la coppia polacca - Kszczot - Lewandowski - non ricuce e deve accontentarsi della seconda e della terza piazza. 1'44"50 Amos. Merritt - 13"29 - si aggiudica i 110hs, secondo è Shubenkov, terzo Allen. Solo quinto Ortega. La Felix, nei 400, non trova la giusta brillantezza, deve quindi al tramonto alzare bandiera bianca al cospetto della Naser, non più una sorpresa. 50"59, Felix ad anticipare le connazionali Okolo e Francis.
La Alemu - 1'59"60 - batte la Sharp negli 800, si rivede la Seyaum nei 1500 - 4'01"36. Ruggito della Hassan in un bel 3000. L'olandese resta al coperto, sfrutta il lavoro della Obiri e trova spiraglio esterno nei 100 metri conclusivi. 8'28"90, record del meeting. La Obiri si pianta, seconda è la Klosterhalfen, 8'29"98, record di Germania. La Hejnova - ottima distribuzione, 54"18 - regola la Muhammad nei 400hs.
Disco alla Perkovic - 67.51 - peso a Walsh - 21.83 - asta alla Stefanidi - 4.75 (assalto vano, poi, ai 4.88). Infine, lungo a Lawson. 8.19, Samaai, giornata negativa, non va oltre un 8.03.