Mattinata di staffette, dominio americano. La 4x100 femminile, guidata da Allyson Felix, bronzo sul giro di pista, firma il miglior crono dell'anno, dominando la prima batteria in 41"84. Alle spalle delle statunitensi, la Gran Bretagna, con Svizzera ed Olanda a debita distanza. Nella seconda, 42"34 della Germania, in scia la Giamaica. Al maschile, 37"70 per gli USA, fin dal primo turno con una formazione di assoluta qualità. Gatlin in seconda frazione, Coleman a chiudere il cerchio, 37"70, 6 centesimi meglio dei padroni di casa. La Giamaica, 37"95 poco dopo, lancia il guanto di sfida.
Lo scenario non muta nella 4x400. 3'21"66 per il quartetto a stelle e strisce al femminile. L'Italia è nella seconda - in pista Chigbolu, Spacca, Grenot, assente nella gara individuale, e Folorunso - e termina in quinta posizione. 3'27"81, prima delle escluse. Difficile qualcuno possa insidiare le fenomenali americane, prive in batteria della Felix, come detto impegnata nella 4x100. Tra gli uomini, 2'59"23, gli USA si aggiudicano la seconda prova di qualificazione, anticipando Trinidad e Tobago e Belgio. Più lenta la prima, con la Spagna a mettere la punta avanti, 3'01"72.
Aggiornamento anche dal decathlon. Nei 110hs, Warner sigilla la performance di riferimento - 13"63 - bruciando nel conto complessivo Freimuth e Mayer, bravo a raggiungere il personale, 13"75. Nel disco, Freimuth lancia a 51.17, due metri e mezzo circa oltre Kasyanov, il primo inseguitore. Dopo sette prove, sono solo 24 i punti che dividono Mayer da Freimuth.