Ora è ufficiale. Al cancelletto di partenza della discesa libera di Altenmarkt ci sarà anche Lindsey Vonn. E così, dopo il rientro di Anna Veith lo scorso dicembre nel gigante di Semmering, lo sci alpino recupera un'altra delle sue icone.

L'ultima apparizione agonistica di Lindsey risale allo scorso febbraio, a Soldeu: una caduta ed ecco servito l'ennesimo intoppo di un periodo nero, cominciato di fatto quattro anni fa a Schladming in quel maledetto Super G iridato. Frattura del piatto tibiale e stagione terminata anzitempo, nel bel mezzo di un duello con Lara Gut che aveva raggiunto il picco massimo di intensità. Quella giornata di fatto consegnò alla ticinese di Comano il globo di cristallo, mentre segnò un'altra tappa del calvario personale di Lindsey, ulteriormente punteggiato dalla frattura all'omero del braccio destro rimediata in allenamento lo scorso a novembre.

Botte che non hanno però scalfito la granitica Lindsey che, fra un libro e la presenza pressoché quotidiana sui rotocalchi rosa, ha lavorato sodo in palestra prima e sugli sci poi con un unico obiettivo: tornare al più presto a gareggiare per dare la caccia ad altri record. La donna delle 76 vittorie in carriera ha ancora molto da dire e molto da prendersi dallo sci. E lo fa ripartendo da una pista a cui è molto legata: perché proprio qui siglò il record assoluto di vittorie in discesa libera (attualmente 38) staccando definitivamente Anne Marie Moser- Pröll proprio davanti agli occhi della stessa austriaca.

"Le parole non possono descrivere quanto sia elettrizzata all'idea di tornare sulle piste questa settimana". E come lei la pensano in tanti, tantissimi, ammiratori di questa autentica fuoriclasse delle nevi.