Il racconto dello slalom speciale in notturna svoltosi nel gelo di Flachau (-10 C°), non parte propriamente dalla fine. Mikaela Shiffrin è arrabbiata dopo una deludente prima manche sulla Hermann Maier, che l'ha vista non solo 5°, ma anche a +1.38 dalla Hansdotter. La discesa della campionessa di Vail è impressionante, si vede ad occhio nudo che vuole divorare la pista. L'esito del cronometro non lascia dubbi, con il tempo della giovanissima austriaca Truppe disintegrato di ben +1.24.
Una prestazione, quella della Shiffrin, di quelle che sembrano destinate a lasciare il segno (miglior tempo di manche in 53.89). La Velez-Zuzulova (5° alla fine) regge per 2/3, per poi finire abbondantemente alle spalle della statunitense. E' il turno di Nina Loeseth: il destino della brava norvegese sembra segnato ma, dopo aver perso qualcosa nella parte alta, la 27enne difende con le unghie e con i denti il vantaggio residuo e, tra lo stupore generale, taglia il traguardo in prima posizione, con due decimi sulla campionessa made in USA.
Tocca quindi a Wendy Holdener, sempre a caccia della prima vittoria. L'elvetica ci prova, da tutto, ma finisce dietro la Loeseth, anche se a pari merito con la Shiffrin, e almeno salva il podio. Infine ecco la Hansdotter: con un margine di +1.08 sulla rivale, non può sbagliare ma neanche gestire troppo. La 31enne di Västerås non fa calcoli e va all'attacco, rischiando tantissimo a cavallo del secondo rilevamento. Alla fine, comunque, la svedese può alzare le braccia al cielo (1:51.40 il tempo totale), interrompendo un digiuno che durava dallo speciale di Lienz del 29 Dicembre 2015.
Fuori dalla top-5 si piazzano le austriache Truppe (+2.02) e Bernadette Schield (+2.27), con la tedesca Geiger 8° (+2.66). A completare la top-10 troviamo l'altra svedese, Emilie Wikstroem (+2.73) e la ceca Strachova (+2.77). Per quanto riguarda le nostre ragazze, la migliore è Chiara Costazza, 12° (+2.84), mentre Manuela Moelgg è 16° (+3.44). Subito out, invece, Irene Curtoni.