Tessa Worley ha vinto sulle nevi di Killington, nel Vermont (USA). La 27enne francese, nativa di Le Grand Bornard, trionfa nello Slalom Gigante sulla pista Superstar, in una prova resa difficile dalla nebbia e dal fondo della pista estremamente cedevole, a causa delle alte temperature. A metà manche circa, poi, è cominciato a cadere anche del nevischio.
La Worley, 2° nella prima manche, ha amministrato un grande vantaggio sulle avversarie, tornando sul gradino più alto del podio a quasi tre anni dalla sua ultima vittoria, a Sankt Moritz (15 Dicembre 2013). La norvegese Nina Loeseth, al comando grazie al pettorale #1 in 1° manche, è giunta a +0.80, davanti alla bravissima bergamasca Sofia Goggia (+1.11), autrice del miglior tempo di manche (58.93) e capace di risalire dalla 14° posizione. Per la 24enne, si tratta del primo podio in Coppa del Mondo.
Ma è stato un sabato fantastico per le sciatrici azzurre. Marta Bassino ha chiuso 4° ad appena 2 centesimi dal podio (+1.13), davanti ad una Shiffrin delusa (+1.24), che può sorridere solo per i punti (45) conquistati alla Gut, uscita in prima manche. In 6° posizione troviamo la slovena Ana Drev (+1.40), seguita da altre tre azzurre, ovvero Francesca Marsaglia (+1.74), Federica Brignone (+1.92) ed Irene Curtoni (+2.04). Completa la top-10 la francese Adeline Baud Mugnier (+2.15).
Scorrendo la classifica, in 12° posizione troviamo la Weirather (+2.44), ancora fuori forma, la quale precede la Vhlova (+2.49) e una deludente Hansdotter (+2.80). In 16° posizione (+2.85), abbiamo Elena Curtoni, ex-aequo con la prima austriaca, la Kirchgasser. Al rientro dall'infortunio, la Rebensburg chiude solo 19° (+3.15), davanti ad un'altra azzurra, Manuela Moelgg (+3.28). In 23° posizione, invece, completa la gara Nadia Fanchini (+3.81).
Non hanno completato la seconda manche la svizzera Meillard, la canadese Gagnon e l'austriaca Brunner.