Parla francese il gigante di Soelden e ancora una volta a cantare l'inno transalpino è Alexis Pinturault. Il campione francese si impone sul ghiacciaio di Rettenbach, realizzando il miglior tempo sia nella prima che nella seconda manche. Alle sue spalle si piazzano Marcel Hirscher (+0.70) e Felix Neurether (+1.37).
Ci deve essere un motivo valido se Pinturault ha vinto cinque degli ultimi sette giganti disputati, lasciando le briciole agli avversari, compreso quel Marcel Hirscher cinque volte vincitore della sfera di cristallo e determinato più che mai a confermarsi come signore assoluto delle discipline tecniche.
Pinturault, però, ha trovato una stabilità tecnica invidiabile, una sciata pulita e centrale che lo porta a tratti ad essere imbattibile. Oggi ci ha provato Hirscher, forzando l'impossibile sul ripidissimo muro del Rettenbach. Un rischio che ha pagao solo a metà, se è vero che proprio ad inizio muro, il fuoriclasse austriaco è andato vicino a terminare la sua gara. Con un balzo felino, però, è riuscito a risollevarsi e a limitare i danni.
Pinturault e Hirscher appartengono a due scuole diverse e hanno un modo di interpretare il gigante quasi agli antipodi. Elegante e stabile la sciata del transalpino, nervosa e potente quella del fuoriclasse di Annaberg im Lammertal. In questo momento appare più redditizia l'azione di Pinturault, ma siamo ancora ad inizio anno e Hirscher sferrerà certamente alcuni colpi devastanti. Oggi il francese ha dimostrato una sicurezza disarmante, sia sul muro centrale che nel tratto in piano, vincendo con un distacco notevole. Per Pinturault si tratta della sedicesima vittoria in Coppa del Mondo, la settima in gigante. Hirscher, dal canto suo, non è ancora al meglio, ma a tratti ha impressionato per la velocità nei cambi di direzione. Per lui un secondo posto che evidenzia, ancora una volta, la sua grandissima continuità di rendimento.
Ottimo terzo Felix Neureuther, bravo a rimontare dopo il sesto posto della prima manche. Da segnalare la prova del giovane sloveno Zan Kranjec, autore di una seconda manche da urlo che gli vale il quarto posto, che rappresenta anche il suo miglior risultato in Coppa del Mondo. Positivo anche il rientro di Ted Ligety dopo l'infortunio al crociato. Nella seconda frazione l'americano è apparso in crescita ed è riuscito a chiudere al quinto posto, un risultato che fa ben sperare per il prosieguo della stagione. Delude, invece, Kristoffersen, ottavo e mai in sintonia con la pista. In ombra gli azzurri, fatta eccezione per Luca De Aliprandini, decimo dopo aver recuperato dodici posizioni nella seconda manche. La Coppa del Mondo maschile di sci alpino riprenderà il 13 novembre con lo slalom di Levi.