In archivio Losanna, alle porte Parigi. Lo Stade de France ospita questa sera la terz'ultima tappa della Diamond League edizione 2016. Nel tardo pomeriggio la prima gara in programma, il getto del peso maschile. Crouser e Kovacs a guidare la pattuglia americana, al via anche i polacchi Bukowiecki e Haratyk e il neozelandese Walsh.
Diverse personalità di spicco. Dafne Schippers - assente a Losanna - corre i 200, al suo fianco Prandini e Ta Lou. Non c'è Elaine Thompson, fatale all'olandese nella prova olimpica. Nei 400hs, al maschile, Clement prova a confermare la sua superiorità, ma diverse spine insidiano il "dominio" del talento a stelle e strisce. La coppia keniana Tumuti - Bett, Copello, il deluso Culson, sfida come sempre aperta a più soluzioni. Medesimo discorso per gli 800, dove Souleiman si batte con Berian, Kszczot, Bosse, Lewandowski, Kipketer e Rotich. Senza dimenticare l'algerino Makhloufi.
K.Harrison, splendida nella sua recita svizzera, ritrova Nelvis e Stowers ai blocchi dei 100hs, a livelli di primato mondiale è il duello tra Jebet e Kiyeng nelle siepi al femminile, con la Coburn come possibile mina vagante.
Nei 3000, fari sull'Etiopia - Gebrhiwet - Edris - con il marocchino Iguider, i francesi Tahri e Mekhissi e il keniano Soi pronti a dar battaglia. In tema di mezzofondo, interessante il confronto sui 1500 al femminile. La Kipyegon si fa preferire, ma Muir e Seyaum hanno ambizioni quantomeno da podio.
Pecca la velocità pura, mancano i big dei 100. Ai nastri di partenza Churandy Martina - reduce dalla doppia prova di Losanna, meraviglioso duecento - Vicaut, Lemaitre e Rogers.
Concorsi di alto livello. La Perkovic - regina del disco - sfida Caballero, Robert-Michon e Muller, la Bartoletta, opaca di recente, ha una seconda opporunità per rinnovare i fasti olimpici e domare la regolare Spanovic nel lungo. Il tedesco Rohler - uomo da oltre 90 metri (più volte in stagione) - guida nel giavellotto, nel triplo, senza Taylor, Craddock difende la bandiera americana.
Alessia Trost riparte, dopo il quinto posto a cinque cerchi, da Parigi. Momento non semplice per l'atleta azzurra, un periodo di assestamento tecnico da superare con personalità. Alessia ha un'occasione importante per scalfire la leadership della spagnola Beitia.
Infine, 400hs al femminile. Hastings e McPherson si fanno preferire.