Secondo titolo olimpico nella notte italiana. La statunitense Michelle Carter piazza la spallata all'ultima serie di lanci e coglie un oro inatteso nel getto del peso femminile. La Carter approda a 20.63 e strozza l'urlo di gioia di Valerie Adams. Gara ad alto contenuto tecnico quella della neozelandese, brava a trovare, anche in chiusura, un notevole 20.39. Il 20.42 del secondo lancio vale l'argento. Bronzo all'ungherese Marton, delusa è la teutonica Schwanitz.
Shelly Ann Fraser - dopo una stagione di rincorsa - alza la voce nel primo turno dei 100 metri. La campionessa giamaicana è l'unica in sede di avvio ad abbattere la barriera degli 11"00. 10"96 per Shelly Ann. Convincono anche le altre favorite della vigilia, l'olandese Schippers, le americane Gardner, Bowie e Bartoletta e, infine, Elaine Thompson.
Nei 400 è, come da previsione, lotta a tre. James scende già a 44"93, più coperti Merritt - 45"28 - e Van Niekerk - 45"26. Piccola delusione in casa Italia, Galvan - in seconda batteria - termina in quarta posizione e non trova l'accesso in semifinale. 46"07 il tempo dell'azzurro, lontano dallo standard di stagione.
G.Dibaba - dopo i recenti problemi, fisici e non - torna a sorridere. Sua è infatti la prima batteria dei 1500 al femminile. L'etiope sfrutta le sue qualità e allunga sulla retta d'arrivo. Ritmo superiore nelle successive batterie, dove ad imporsi sono l'olandese Hassan e l'altra etiope Seyaum.
Solo tre, nel martello femminile, oltre la misura richiesta. Domina la polacca Wlodarczyk - 76.93 - mentre nel gruppo B primeggia la Zhang, 73.58. Nel lungo maschile, l'americano Henderson decolla a 8.20, meglio di lui Wang, 8.24.
Nel pomeriggio, spazio alla velocità maschile, primo confronto, a distanza, tra Bolt e Gatlin.