Splende - allo Stade Louis II - la stella di Gianmarco Tamberi. L'azzurro - cappellino e barba d'ordinanza - si presenta in conferenza stampa, al suo fianco Barshim. Antipasto della tappa di Diamond League in scena questa sera. La gara dell'Alto - a Montecarlo - è tra le più attese. Insieme a Barshim - 2.40 in stagione - e Tamberi, anche l'ucraino Bondarenko, il siriano Ghazal, Grabarz, Thomas e Drouin.
Dafne Schippers è invece la regina al femminile. Dopo le prove agli Europei di Amsterdam - tra 100 e staffetta - l'olandese si presenta sui 100 a Montecarlo e sfida l'americana Bartoletta, sotto i 10"80 ai Trials. Terzo incomodo l'esperta Campbell Brown. Nei 200, al maschile, duello Martina - Lemaitre, con il possibile inserimento di Forte ed Edward.
Il sudafricano Van Niekerk deve rispondere - nei 400 - alle prestazioni mirabili di Merritt. Gli americani, sul giro di pista, si affidano questa sera a McQuay. Sugli 800, sfida Kenya - Polonia, con Kszczot a studiare l'ennesimo colpaccio tattico. Tra le donne, sulla distanza, un'italiana al via. La Santiusti bussa alla porta di Semenya, Sum e Niyonsaba, un test di assoluto valore in ottica olimpica.
1500 regale a livello maschile. Due le lepri designate, un favorito d'obbligo, il fenomenale Kiprop. Mo Farah accorcia il suo raggio d'azione e sfida il lungo keniano, attenzione anche al marocchino Iguider e a Manangoi.
Capitolo ostacoli. Sui 110 hs, il duo francese Bascou - Martinot Lagarde prova a sorprendere il più forte al mondo, il giamaicano McLeod (al via anche lo spagnolo Ortega), mentre nei 400 hs D, vessillo americano. Little, Spencer e Tate per il successo.
Sui 3000 D, scontro frontale tra Obiri e Mercy Cherono, mentre nelle siepi, Conseslus Kipruto mette nel mirino gli otto minuti netti.
Concorsi - Nel peso femminile - prima gara di giornata - la Schwanitz - oro europeo e lacrime di gioia - mette alla prova il ritrovato stato di forma contro Adams, Carter e Brooks. Nell'Asta, Murer e Silva sulla strada della coppia greca Stefanidi - Kiriakopoulou.
Malachowski è nettamente favorito nel disco U, gara aperta nel lungo, con Lapierre, Hartfield e Samaai.
La Spotakova - solo quinta ad Amsterdam - insegue un pronto riscatto nel giavellotto, in gara Molitor, Palameika e Viljoen. Fari anche sul triplo. La venezuelana Rojas insidia il regno della Ibarguen.