La quarta giornata ad Amsterdam - sede dei campionati europei di atletica leggera - regala ai presenti otto finali. Si inizia con il lancio del giavellotto, dove la ceca Spotakova - 66.87 in stagione - deve respingere l'assalto di Palameika, Khaladovich e del duo teutonico Molitor - Stahl.
Duello greco nell'Asta femminile. La Stefanidi - convincente in sede di qualifica - incrocia la connazionale Kiriakopoulou, con la tedesca Strutz - primato personale di 4.80 - come principale alternativa al duo ellenico.
Difficile attendersi grandi misure nel triplo U. Max Heb - nel 2016 sopra i 17 metri - prova ulteriormente ad incrementare. Grandi personaggi, invece, nel disco maschile. Vecchi leoni della disciplina, il polacco Malakowski, l'estone Kanter, e un azzurro, Hannes Kirchler. L'obiettivo è progredire a livello personale, ritoccare il 65.01 attuale.
Dopo i 5000 donne, la finale dei 110 hs. Gli azzurri devono conquistare l'accesso all'ultimo atto di gara nelle tre semifinali in programma in precedenza. Abate, Fofana, Perini, queste le carte tricolore.
La Santiusti entra senza pressione negli 800. Lotta per il titolo che vede la francese Lamote favorita, almeno per le impressioni dei primi turni. Prevedibile gara tattica, con volatona sulla retta d'arrivo. Ultimo atleta italiano in pista è Bussotti, impegnato nei 1500. Dopo la caduta, il ripescaggio, una seconda occasione per ben figurare.
Il programma completo, con le batterie del mattino-primo pomeriggio. Inizio ore 13