Roma indossa l'abito di Gala. La grande atletica fa tappa nella Capitale, per la quinta prova della Diamond League. Fari sull'Alto, gli azzurri Tamberi e Fassinotti lanciano la sfida ai mostri sacri della specialità. Gimbo è guascone e risoluto, come di conuseto, il Golden Gala è tappa d'avvicinamento importante verso il sogno a cinque cerchi. Sulla strada italiana, l'ucraino Bondarenko, l'elegante Barshim, Zhang e Grabarz.
Justin Gatlin è il principale riferimento nei 100, mentre al femminile, nella prova regina, è duello Giamaica - Stati Uniti, con Elaine Thompson a sfidare la velocissima Gardner. Senza K.James e LaShawn Merritt, il sudafricano Van Niekerk insegue la grande prestazione sul giro di pista.
Si rinnova il confronto sugli 800 D tra Semenya - 1'56"64 nel 2016 - e Niyonsaba. Al via anche Sum, Sharp, Buchel e Arzamasova. Nei 110 hs U, Ortega sulla strada di Bascou e Martinot Lagarde, mentre la Caravelli - reduce da un importante progresso cronometrico - si cimenta sui 400 hs. In gara la Moline - unica da sotto 54"00 - diverse possibili protagoniste: Tate, Doyle, Russell e Adekoya.
Nei 1500 U consueto festival keniano, così come nei 3000 siepi, dove affilano le armi Kipruto e Birech, sullo sfondo l'eterno Kemboi. Almaz Ayana - con G.Dibaba in recupero dopo l'infortunio all'alluce - si cimenta sui 5000. Edward sui 200, con lui Webb e Bromell.
Apre la giornata il disco maschile. Apolloni a difendere i colori italiani, R.Harting e Malachowski per la spallata da 70 metri. Interessanti diversi concorsi. Nel peso femminile, la neozelandese Adams prova a crescere - c'è Chiara Rosa - mentre nel triplo, la Ibarguen - 15 e spiccioli nel 2016 - deve respingere la Rypakova.
La Bani prende parte a un giavellotto di livello assoluto. Obergfoll, Spotakova, Viljoen, la storia recente della specialità.
Aperto anche il confronto nell'asta D. Vento greco, con Stefanidi e Kiriakopoulou, poi la cubana Silva e la svizzera Buchler.
Cornice meravigliosa, uno spettacolo di sport.