Con vento favorevole, arriva il primo squillo di stagione sui 100. A Eugene, quarta tappa della Diamond League, Justin Gatlin corre in 10"88, 6 centesimi meglio del giamaicano Asafa Powell. A completare il podio un altro "vecchio" della specialità, Tyson Gay. Nella medesima prova, al femminile, sorprende non più di tanto l'opaca prestazione di Shelly-Ann Fraser. Al debutto, firma un modesto 11"18. Condizione in divenire. Vince, a un passo dal personale, la Gardner. Notevole 10"81. Bartoletta seconda in 10"94.
Grande attesa per i 200 D. Trionfa Torie Bowie. L'americana vola in 21"99 e brucia Schippers - 22"11 - e Thompson. Il giro di pista premia la Miller - 50"15 - con la McCorory alla piazza d'onore. Tra gli uomini, in assenza di Van Niekerk, stoccata di K.James a LaShawn Merritt. James chiude in 44"22.
Alessia Trost, unica azzurra al via nella seconda giornata, sale sul terzo gradino nell'Alto. Gara dai contenuti non eccezionali, alla Lowe basta un normale 1.95 per conquistare l'intera posta. Alessia è nel folto gruppo che si ferma 3 cm sotto. Percorso netto fino a 1.88, poi 1.92 alla seconda prova e tre errori a 1.95 per l'atleta italiana.
Si riscatta, nell'Asta, Renaud Lavillenie. Anche qui, misure al di sotto delle attese. Lavillenie impatta con Barber - 5.81 - ma prevale in virtù di una maggiore precisione. Entrambi deragliano a 5.87. Balzo spettacolare nel triplo di Taylor. Nel duello a stelle e strisce con Claye, Taylor, al sesto giro, plana a 17.76.
Ruth Jebet, nei 3000 siepi D, accarezza il primato del mondo. 8'59"97 in un contesto di clamoroso livello. Discorso similare per la Harrison che, nei 100 ostacoli, spaventa la Donkova. 12"24 per l'americana, davanti a Rollins e Stowers.
Berian - 1'44"20 - si prende in volata gli 800, precedendo Rotich e Aman, Kiprop - 3'51"54 - fulmina Iguider nel miglio. 87.37 di Abdelrahman nel Giavellotto, mentre McLeod - 13"06 - conferma la sua superiorità nei 110 hs.
A completare il quadro, la vittoria di Tinsley nei 400 hs (48"74), il 3'56"41 della Kipyegon nei 1500 D e l'affermazione di Edris nei 5000 U (12'59"43).