Lo strano destino di Asafa Powell. Corre, veloce, velocissimo. Ha un incedere elegante, composto. Eppure, fatica. Perde di forza col passare dei turni, soffre la pressione dell'appuntamento. A Portland - Mondiale Indoor - Asafa strappa un "oh" di meraviglia in batteria. 6.44, a 5 centesimi dal primato mondiale. Replica, medesimo crono, in semifinale. Gli avversari si avvicinano, ma lui veleggia, solo, al comando.
La finale ribalta invece le previsioni. Powell concede qualcosa, strappa, Bromell fissa il personale. 6.50 Asafa, 6.47 l'americano. Solo argento Powell, battuto. Terzo è Ramon Gittens, con il record di Barbados (6.51). Ottavo, e ultimo, Kim Collins, anche lui paga dazio al tempo.
Nei 60 ostacoli al femminile, successo per Nia Ali, 7.81, un centesimo davanti alla grande Brianna Rollins. Terza la Porter. Infine, prove multiple, sempre al femminile. Urlo di gioia di Brianne Theisen Eaton. Gli 800 regalano alla canadese un'affermazione di rimonta. 965 punti utili a scalzare il duo ucraino. Mokhnyuk d'argento, Fodorova di bronzo.