Pechino si risveglia, nell'aria il profumo d'impresa, il marchio
Nell'Asta, sono 14 le atlete che raggiungono la finale, sorvolando quota 4.55. Fuori, in netto anticipo, Stefanidi e Spiegelburg. Il disco vive del duello tra la cubana Caballero e la croata Perkovic. Le due firmano le migliori misure, 65.15 la prima, 64.51 la seconda. Terza è la teutonica Nadine Muller, 64.39. Chiude il lotto
Nei 300 siepi, tre batterie, con l'etiope Ayalew, 9'25"55, la tunisina Ghribi, 9'24"38, e la keniana Jepkemoi, 9'26"19, a guidare il resto del gruppo. Incertezza nei 400. Senza l'eterna Sanya Richards, con la migliore in stagione, la McCorory, beffata ai Trials, spazio a possibili novità. Allyson Felix allunga e si cimenta sul giro di pista. L'elegante americana vince la sua prova con 50"60. La giamaicana McPherson segna il primo tempo, 50"34, 3 centesimi meglio della romena Razor. Libania Grenot avanza grazie al ripescaggio, 51"64.
Unica prova al maschile, il salto in lungo. Rutherford è nella morsa del duo statunitense. Jeff Henderson salta 8.36, Hartfield 8.13, il britannico è nel mezzo, con 8.25.