Si sono conclusi ieri ad Halifax, in Canada, i Mondiali di curling maschile. L'iride è andato alla Svezia, per la settima volta nella storia della manifestazione. La formazione dell'esperto skip Niklas Edin, ha sconfitto in finale 9-5, nel derby scandinavo la Norvegia di Thomas Ulsrud. Solo i padroni di casa, prevalendo nella sfida per il bronzo per 8-4 sulla Finlandia, hanno impedito che il podio fosse composto da squadre del Nord Europa. In Canada però non si festeggerà di certo questo risultato. Il curling infatti nella nazione della foglia d'acero è accanto all'hockey su ghiaccio, uno degli sport nazionali, l'equivalente del calcio in Brasile.
Non assisteremo certo a tragedie simili a quella avvenuta nel paese sudamericano dopo i Mondiali del 1950, ma se ne parlerà parecchio. Per il terzo anno consecutivo infatti il Canada non ha conquistato nè la rassegna iridata femminile, nè quella maschile. Stavolta come nel 2013 non si può nemmeno concedere l'attenuante del fatto che la priorità erano le Olimpiadi. L'ultima doppietta iridata centrata dal Canada risale addirittura al 2008. L'Italia dello skip Joel Retornaz ha chiuso i Mondiali al decimo posto. Nessuno si aspettava una medaglia dalla nostra squadra, però come magra consolazione possiamo dire che non ha concluso ultima. Inoltre dietro gli azzurri sono finite due nazioni come la Scozia che ha vinto 5 titoli e la Russia. Con il curling l'appuntamento ora sarà dal 20 al 28 novembre a Esbjerg, in Danimarca, dove si terranno i Campionati Europei maschili e femminili.