Partenza a rallentatore per gli Europei 2014 di Atletica, dal 12 al 17 agosto riflettori sullo stadio Letzigrund di Zurigo. Prima giornata di batterie e qualificazioni con due ori assegnati in serata e nessun azzurro in lotta per una medaglia.
Il getto del peso maschile ha visto una finale piuttosto monotona ed avara di emozioni, già decisa e segnata addirittura al primo turno di lanci dal campione continentale e mondiale in carica David Storl con la misura di 21.41 m. Al tedesco, riconfermatosi poi primatista europeo indiscusso, sono bastati tre lanci validi. Argento allo spagnolo Borja Vivas, lontano parecchi centimetri dal tedesco, con 20.86. A ridosso dell'iberico con la misura di 20.83 un bronzo per il polacco Tomasz Majewski. Per adesso, sembra che con Storl in pedana non ci possa essere storia per gli avversari. Una gara piuttosto piatta e priva di grandi risultati.
Un avvio di competizione decisamente sottotono dunque, senza prestazioni eccellenti da sottolineare nè delusioni importanti, tralasciando il forfait forzato dell'azzurro Daniele Greco per rottura del tendine d'Achille in allenamento.
Ad ora di cena la finale dei 10000 m femminile che ha visto un gruppo piuttosto compatto ed omogeneo fino a metà gara. Una 10000 m piuttosto lineare e lenta, senza grandi sprint e capovolgimenti di testa fino a tre quarti di gara. Prime posizioni per le atlete francesi ed inglesi, solo a due giri dal finale va in fuga Clemence Calvin che sembra aver in pugno la gara. Il finale vede l'attacco alla francese in prima posizione da parte dell'inglese Jo Pavey che poi va a vincere. Poco pathos, poco agonismo, ma quel che conta è il crono vincente: Jo Pavey, 40 anni e medaglia d'oro con 32:22.39, poi doppietta francese con la Calvin (32:23.58) che vince l'argento e la Traby che si porta a casa il bronzo (32:26.03)
In mattinata pass per la finale agguantato dalla diciannovenne Federica Dal Buono nei 1500 m con una terza posizione in batteria e un tempo di 4:10.47, buona prestazione per Fabrizio Donato (terzo miglior salto) e Fabrizio Schembri nelle qualifiche del salto triplo, bene anche Libania Grenot qualificata con la seconda posizione in batteria nel 400 m e Fabio Cerutti nei 100 m promosso con un 10.40. Niente da fare per le astiste azzurre Sonia Malavisi e Roberta Bruni fuori entrambe al primo turno.
Grande prestazione in batteria per il giovane centometrista framcese Jimmi Vicaut , primo con un crono da finale 10.06. LA seconda giornata di gare vedrà già la finale dei 100 m: si attende duello tutto blues Vicaut-Lemaitre.