Sebastien Ogier vince il primo Rally dell’era Wrc Plus. Sul percorso del Rally di Montecarlo il francese, all’esordio con la Ford Fiesta Wrc, dopo un errore durante il venerdì, ha evitato pericoli ed è riuscito a far suo un rally che fino alla PS13, ultima del sabato, sembrava nelle mani di Thierry Neuville. Il belga è colui che va via da Montecarlo con più rammarico, ma anche, probabilmente, più consapevole del potenziale della sua Hyundai, che è sembrata per lunghi tratti l’auto più forte del lotto.
PS14- Dopo il colpo di scena della Ps13, che ha escluso dalla lotta per il successo Thierry Neuville, giunto al traguardo con 32’ di ritardo, la Hyundai si rifà in parte lungo i 5.5 km della Luceram-Col de Saint-Roch, che ha visto il trionfo dell’altro alfiere della casa coreana Sordo. Lo spagnolo ha sfruttato al meglio le sue abilità sull’asfalto e grazie ad una strada non particolarmente sporca è riuscito ad anticipare di 1.1” la Yaris di Latvala e di 1.5” la Fiesta di Ogier. Ford che però non può rilassarsi poiché, giunto al traguardo, Tanak è stato costretto a metter mano al suo motore, rimasto a due cilindri nel corso della prova. Si è avvicinato così Latvala, 4° di speciale, seguito da Breen, che con la vecchia DS3 ha provato a proteggere il suo 4° posto dall’assalto di Sordo. 6° è rimasto Evans, mentre tra le Wrc2 è continuato il dominio di Mikkelsen, che si è tenuto dietro il compagno Kopecky.
PS15- Era la speciale più attesa, quella del mitico Col du Turini. A vincere, un po’ a sorpresa, è stato il francese Stephane Lefebvre che grazie all’uso delle gomme Soft è riuscito a beffare di 1.5” il vincitore della Ps14 Sordo ed il leader della classifica Ogier. La lotta si è concentrata sulle generale, con Latvala che è riuscito a superare nella generale Tanak, giunto a oltre 2’ dal vincitore. Sordo grazie al 2° posto è riuscito a superare Breen per il 4°, anche se di soli 2.2”. Tra le Wrc2 dominante ancora Mikkelsen, mentre Lefebvre, con la C3 Wrc, si è avvicinato alla Top10.
In tutto ciò è arrivato l’annuncio della cancellazione della PS16, ovvero la replica della Luceram- Col de Saint-Roch, a causa del troppo pubblico, che dopo l’incidente mortale della PS1 ha preoccupato e non poco gli organizzatori.
Power Stage- Si è arrivati così alla Power Stage finale, protagonista ancora il Turini, in una prova fotocopia della precedente. Si è riscattato Thierry Neuville, che spinto dalla rabbia per l’errore e con un po’ di orgoglio, si è andato a prendere i 5 punti della Power Stage. Il belga ha rifilato 30” a Lefebvre e 56” ad Hanninen, che ha chiuso il podio. Hanno chiuso la top5 e la zona punti Evans a 1’13” e Sordo a 1’42”, mentre Ogier è giunto in tranquillità a 1’56”.
Si conclude così il primo rally della stagione, con la vittoria di Ogier, che alla prima gara con M-Sport riesce a far poker nel principato. Alle sue spalle Latvala scrive un pezzo di storia, riportando la Toyota a podio 18 anni dopo Carlos Sainz, in Australia nel 1999. Riesce a salvare il podio Ott Tanak, che rifila 38” a Sordo, che dopo aver chiuso il duello con Breen ha puntato al podio, senza riuscirci. Molto bene proprio Breen, che con la vecchia DS3 riesce a chiudere una gara molto regolare. 6° Evans, che anticipa le Wrc2 del trionfatore Mikkelsen e di Kopecky, 2° ma a 3’25” dal compagno di team. 9° Lefebvre con la C3 WRC, mentre chiude la Top10 Bouffier con la Fiesta R5.
Neuville riesce a rimediare in parte con la vittoria della power Stage, che gli porta 5 punti. Il migliore degli italiani è Crugnola, 18°.