Da San Rafael a San Juan, un tratto che aprirà la strada alle Ande e che auto e camion si sono trovati ad affrontare nell’incertezza. Questo è stato il percorso della terza tappa della Dakar 2014. Tra problemi tecnici e di varia natura, Nani Roma ha tagliato il traguardo per primo, confermandosi leader e tornando in testa alla classifica generale.
L’esperienza del catalano ed i guasti dei suoi avversari hanno fatto sì che questa terza tappa dimostrasse quanto Roma sia determinato a confermarsi anche in questa edizione della Dakar. Il primo a trovarsi di fronte alle difficoltà è stato Stéphane Peterhansel, che ha rotto la sua Mini per ben quattro volte. Il vincitore della seconda tappa si è trovato così a perdere il primato in classifica a favore di Roma. Ma il francese non è stato il solo a dover affrontare problemi per raggiungere la meta. Anche Carlos Sainz, uno dei favoriti, si è dovuto fermare per controllare lo stato della sua vettura, restando attardato di ben quindici minuti. Stessa sorte per Nasser Al-Attiyah e Giniel de Villiers, anche se il loro ritardo non è stato considerevole come quello dello spagnolo. Finisce presto la corsa al titolo di Carlos Sousa, vincitore della tappa di apertura di questa edizione della Dakar. Il portoghese infatti è stato squalificato per non aver effettuato i controlli di routine
Nani Roma si è aggiudicato così la terza tappa, balzando in testa alla classifica e lasciando piuttosto indietro i suoi inseguitori. Dietro Roma ha tagliato il traguardo il polacco Krzysztof Hollowcycz, su Mini, a quasi due minuti dal leader. In terza posizione troviamo il sudafricano Leeroy Poulter, su Toyota, a 3’19 dal vincitore.
Ordine d’arrivo terza tappa
Pilota | Paese | Marca | Tempo |
1. Nani Roma | Spagna | Mini | 02:58:52 |
2. Krzysztof Hollowcycz | Polonia | Mini | + 1'07 |
3. Leeroy Poulter | Sudafrica | Toyota | + 3'19 |
4. Orlando Terranova | Argentina | Mini | + 4'54 |
5. Guerlain Chicherit | Francia | Jeffries | + 6'52 |
6. Robby Gordon | Stati Uniti | Hummer | + 7'02 |
7. Nasser Al-Attiyah | Qatar | Mini | + 10'09 |
8. Erik Wevers | Olanda | HRX | + 10'39 |
9. Federico Villagra | Argentina | Mini | + 10'54 |
10. Erik Van Loon | Olanda | Ford | + 11'01 |
Classifica generale
Pilota | Paese | Marca | Tempo |
1. Nani Roma | Spagna | Mini | 09:20:13 |
2. Orlando Terranova | Argentina | Mini | + 9'06 |
3. Nasser Al-Attiyah | Qatar | Mini | + 10'00 |
4. Carlos Sainz | Spagna | SMG | + 12'02 |
5. Stephane Peterhansel | Francia | Mini | + 24'08 |
6. Giniel de Villiers | Sudafrica | Toyota | + 26'23 |
7. Christian Laveille | Francia | Haval | + 31'23 |
8. Krzysztof Hollowcycz | Polonia | Mini | + 33'56 |
9. Erik Wevers | Olanda | HRX | + 44'39 |
10. Leeroy Poulter | Sudafrica | Toyota | + 45'10 |
Tappa complicata anche per i camion, con varie difficoltà per i piloti, alcuni costretti al ritiro durante la terza giornata. Ne esce vincitore Andrey Karginov, su Kamaz. Il russo ha lasciato Gerard De Rooy, leader della classifica, a quasi tre minuti. In terza posizione troviamo Alex Loprais, ceco della Trata. Con il sesto posto di Marcel Van Vliet, De Rooy mantiene il primato della classifica, con ben diciotto minuti di vantaggio. Balza in terza posizione generale Andrey Karginov, speranza russa.
Ordine d’arrivo camion
Pilota | Paese | Marca | Tempo |
1. Andrey Karginov | Russia | Kamaz | 03:21:29 |
2. Gerard De Rooy | Olanda | Iveco | + 2'42 |
3. Ales Loprais | Rep.Ceca | Tatra | + 4'54 |
4. Martin Kolomy | Rep.Ceca | Tatra | + 5'53 |
5. Pep Vila | Spagna | Iveco | + 7'34 |
Classifica generale
Pilota | Paese | Marca | Tempo |
1. Gerard De Rooy | Olanda | Iveco | 10:10:53 |
2. Marcel Van Vliet | Olanda | Man | + 18'49 |
3. Andrey Karginov | Russia | Kamaz | + 39'10 |
4. Hans Stacey | Olanda | Iveco | + 45'36 |
5. Ales Loprais | Rep.Ceca | Tatra | + 45'58 |