Bella vittoria per il Napoli di Carlo Ancelotti. I partenopei cancellano il KO milanese battendo 3-0 la Sampdoria. Disputando un ottimo primo tempo, gli azzurri sbloccano la sfida al venticinquesimo con Milik, bravo a appoggiare in porta un filtrante basso di Callejon. Un minuto dopo è sempre lo spagnolo a inventare, servendo Insigne. L'azzurro calcia di destro e batte Audero. Nella ripresa, il Napoli controlla mentre la Sampdoria non riesce a sfondare. Cala il tris Simone Verdi, bellissimo il suo rigore. Partenopei che salgono a quota 51, liguri che restano a 33. 

Padroni di casa che scendono in campo con il 4-4-2. Davanti a Meret, difesa a quattro composta da Hisaj, Maksimovic, Koulibaly e Mario Rui. Riposa Raul Albiol. A centrocampo spazio a Hamsik e Allan, affiancati da Callejon e Piotr Zielinski. Confermati Insigne e Milik in attacco. Consueto 4-3-1-2 per gli ospiti. Quagliarella e Defrel giocano in avanti, sostenuti da Ramirez e non da Riccardo Saponara. Audero in porta, protetto dai centrali Andersen e Colley e dai terzini Bereszynski e Murru. Confermato Ekdal in mediana, affiancato dalle mezzali Linetty e Jankto. 

Partita inizialmente molto equilibrata, con le due formazioni che palleggiano senza trovare il varco giusto. Al quinto minuto inusuale progressione di Koulibaly a sinistra, il centrale senegalese crossa in mezzo trovando solo la "spizzata" in corner di un centrale doriano. Nella prima parentesi di gara, i partenopei cercano di avvolgere la Sampdoria, sfruttando molto i cross dalle fasce. Gli ospiti riescono però a difendersi con ordine. Al nono prima occasione di gara. Dopo un bel contropiede, Piotr Zielinski serve Callejon. Lo spagnolo converge e conclude col mancino, mancando però lo specchio della porta. Sessanta secondi dopo tiro-cross insidioso di Zielinski, Audero non riesce a bloccarla e costringe Colley a rinviarla lunga. I padroni di casa sembrano più in palla e alzano lentamente il ritmo, la Sampdoria abbassa invece il proprio baricentro rischiando di essere eccessivamente schiacciata.

I ragazzi di Giampaolo si scuotono solo al quarto d'ora. Defrel tiene palla e pennella in mezzo, il colpo di testa di Ramirez a tu per tu con Meret è però poco preciso. E' un lampo isolato, per gli ospiti, che alla lunga subiscono il continuo pressing sulle fasce dei partenopei. Da un cross basso nasce il primo goal del Napoli. Al 25' ci pensa infatti Milik a fare 1-0, bravo a seguire Callejon e a battere Audero con un piattone mancino. Passa un minuto e i padroni di casa segnano ancora. Sempre grazie a un assist di Callejon è Lorenzo Insigne a sbloccarsi dopo tanta sfortuna con una bella conclusione incrociata. Si rivede la Samp alla mezz'ora. Bel filtrante di Linetty per Quagliarella, il bomber partenopeo viene fermato da una scivolata di Koulibaly. Il primo tempo si conclude in crescendo per il Napoli. Dopo qualche scossa doriana, al 39' bellissimo tiro di Mario Rui sventato da Audero. Un minuto dopo il Napoli segna il terzo goal con Milik dopo un batti e ribatti in area. L'arbitro però annulla e la gara non regala altre emozioni fino al duplice fischio. 

Seconda frazione molto meno intensa, con il Napoli che controlla e la Sampdoria che prova a pungolare grazie ai propri attaccanti. Al 54' tiro a giro di Insigne, Audero blocca sicuro. All'ora di gioco è invece il neo-entrato Saponara a provarci, concludendo dal limite ma trovando la facile risposta di Meret. La Sampdoria non riesce a sfondare e ci prova soprattutto da fuori, il Napoli non soffre e palleggia. Al 72' bel tiro di Bereszynski, la sua conclusione finisce di poco a lato. Tre minuti dopo Quagliarella potrebbe eguagliare il record, il filtrante per lui propostogli da Saponara è però troppo lungo. Nei minuti finali, Zielinski tira e trova la mano di Andersen. Dal dischetto va Verdi che spiazza Audero e fa 3-0. La sfida finisce praticamente dopo il rigore. Migliore in campo per i padroni di casa, Insigne. Per gli ospiti in evidenza Linetty.