Eusebio Di Francesco si è presentato in conferenza stampa in vista della trasferta di Bologna: "Sarà una gara insidiosa, loro sono quadrati, compatti, hanno tenuto testa all’Inter per gran parte della partita. Quando si gioca contro squadre che lottano per la salvezza è dura e bisognerà essere determinati".
I giallorossi sono in crisi, a prestazioni sotto il livello di guardia si aggiungono risultati non soddisfacenti: "Siamo lontani parenti di quelli dei mesi scorsi ma siamo in tempo per tornare. Deve scattare qualcosa dentro, trovare quel fuoco dentro che io ho. Sono veramente determinato, siccome sono a capo del gruppo sono io a dover tirare fuori questo dai ragazzi. Domani dobbiamo dimostrare di esserci, la gente vuole questo ed è giusto lo pretenda. Dobbiamo essere determinati e cattivi e non possiamo non esserlo. Quando c’è la disponibilità a capire certe cose si, io non sono la verità assoluta, ma io che faccio l’allenatore dico questo. Entrare nella testa è fondamentale, è il lavoro principale da fare. Se ci sono riuscito pochino ora devo riuscirci di più”.
L'allenatore della Roma ha continuato ad analizzare la crisi dei suoi: "Sono convinto che i ragazzi credono a quello che sto facendo. Nzonzi non potevo pretendere che facesse la mezzala classica, ma non ha sortito gli effetti sperati. Volevo qualcosina in più dalla squadra, ma questo non si può legare solo a determinate occasioni di gioco. Devo trovare le soluzioni e non pensare ai problemi. I dati possono dire questo ma se io faccio uno scatto e parto un attimo dopo, io lo scatto l’ho fatto ma manca l’attenzione. Noi pensiamo che la gara la risolve uno o l’altro e agli occhi di tutti può sembrare che una squadra che non corre o che corre male o non in maniera costruttiva. Se uno vuole capire, capisce altrimenti esta della sua idea. Io devo dimostrarlo con i risultati e sul campo”.
Di Francesco opterà per il turnover? "Potrebbe esserci spazio per tanti calciatori che possono fare quel ruolo. Anche Pellegrini sarebbe un debuttante, devo valutare con attenzione, giocare a Roma non è come nelle altre piazza. Kolarov sicuramente riposerà, ma non vi dico quanto