La Roma continua a mettere tasselli importanti per il suo futuro. Dopo Coric, Cristante e Marcano, è sbarcato nella capitale anche Justin Kluivert. Il diciannovenne olandese è l'ennesima scommessa di Monchi e arriva ai giallorossi dopo una stagione da dieci reti e cinque assist in Eredivisie che ne ha consacrato il talento. Il nome pesante sulle spalle ha contribuito a creare l'hype attorno a lui e l'arrivo in Italia è il primo vero esame da superare.
L'operazione, costata circa venti milioni di euro alla società di James Pallotta, si sta concludendo proprio in queste ore. Dopo essere sbarcato a Roma nella serata di ieri, Kluivert ha sostenuto questo pomeriggio le visite mediche presso il centro Villa Stuart ed ora è a Trigoria per visitare le strutture societarie e conoscere i dirigenti del club giallorosso. Ultima destinazione di giornata la sede della Roma, dove apporrà nero su bianco la propria firma che lo legherà per cinque anni ai colori giallorossi. Il figlio d'arte ha già messo in mostra di cosa è capace in Olanda, ora proverà a farlo ad un livello superiore, quello italiano.
La sua velocità e la sua tecnica sono le armi principali a sua disposizione, ma attenzione anche ad un fatto non così scontato: Justin usa in maniera indifferente tutti e due i piedi. Accelerazione, sterzate, dribbling funambolici e potenza di tiro sono altre caratteristiche che possono fare la differenza nell'esplosione dell'olandese. A Roma, sotto la guida di Di Francesco, Kluivert troverà terreno fertile per crescere e anche una sana competizione per il ruolo da titolare con Schick, Perotti ed Under pronti a battagliare con il coltello tra i denti. Solo il tempo ci dirà se questa è un'operazione corretta, ma certamente ci sono tutti i presupposti.