Ci siamo quasi: domani sera la Roma ospiterà il Liverpool per il ritorno della semifinale di Champions League. Si partirà dal 5-2 in favore dei Reds, ma i giallorossi proveranno ha ribaltare il risultato per conquistare la finale di Kiev.

"Noi obiettivamente la partita che abbiamo sofferto di più è con l’Atletico, nelle altre siamo stati cinici e determinati. Mi auguro ci sia un proseguo in questa gara, non è facile, ma crederci con questo pubblico, passione, il desiderio di fare un altro miracolo ci deve spingere a dare a tutti quel qualcosina in più che magari è mancato nella partita d’andata"  Così ha iniziato la conferenza stampa Eusebio Di Francesco alla vigilia del match di ritorno. 

Il problema è che il Liverpool partirà da 5-2..: "Voglio chiarire una cosa generale: noi veniamo a giocare una partita, davanti a 70.000 persone e vi aspettate una squadra arrendevole? No, vedrete una squadra combattiva che darà tutto quello che ha. Voglio vedere l’entusiasmo ed il desiderio di andare oltre l’ostacolo. Affrontiamo una squadra differente, capace di andare in verticale, da quello tattico cambia moltissimo. Da quello motivazionale niente, vogliamo mettere in campo tutto quello che abbiamo e fare qualcosa di importante".

Negli ultimi giorni Klopp ha fatto i complimenti ala Roma perchè ha giocato alla pari la partita ad Anfield Road: "Ci può essere, fanno parte di un percorso, è una semifinale di Champions che per uno che è la prima volta che lo fa è un bel traguardo. Ci è mancata attenzione costante durante la gara, non pensate che non l’abbiamo preparata bene, ma nell’inconscio in partita si può andare nel pallone e perdere ciò che si era preparato. Non sempre le ciambelle escono col buco e nella parte centrale di gara siamo stati in balia del Liverpool, ci deve essere di insegnamento per il ritorno, cercando di non ripetere quel black-out. Pressing di Klopp? La capacità è quella di essere migliori in preventiva, sbagliando meno possibile. Quando c’è grande aggressività si può sbagliare, dobbiamo però sfruttare meglio i loro errori e noi limitarli, noi non possiamo allungarsi di 100m, quando rimani troppo basso non hai molti vantaggi: mantenere la nostra filosofia cercando di sbagliare meno".

Anche se l’andata, dove i Reds hanno dominato per 50’, la Roma è riuscita a fare due gol. Come si può fermare questo Liverpool?: "Io farei un copia e incolla di quella che è stata la prestazione contro il Barcellona, non solo tecnica ma nella testa dei calciatori e fisica, perché per competere con il Liverpool bisogna alzare la prestazione atletica, poi viene il resto nell’atteggiamento, nell’approccio, nel cercare di far gol prima possibile per entusiasmare e trascinare ancora di più il nostro pubblico".

Di Francesco dovrà fare a meno di Perotti e Strootman: "Strootman? Sarà molto difficile vederlo in campo" e sulla formazione non si è voluto sbilanciare: "Per quanto riguarda la formazione farò le mie valutazioni oggi anche se purtroppo alcune pedine non le avrò a disposizione. Ci sono giocatori che mancheranno quasi sicuramente. Sarà una partita molto importante approcciarla in fase difensiva e offensiva, non possiamo solo pensare a difenderci bene. Dobbiamo fare 3 gol, se vuoi farli non puoi stare nella tua area. Il rischio di dare qualche contropiede agli avversari ci sarà".