Dopo il clamoroso successo contro il Barcellona, un 3-0 valevole il passaggio del turno di Champions League, è subito tempo di derby per la Roma di Di Francesco, impegnata contro una Lazio decisa a cancellare la scoppola contro il Salisburgo. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico giallorosso ha detto la sua sulla sfida: "Ben venga una gara come quella contro la Lazio, queste si preparano da sole dal punto di vista emozionale, rimettere in campo la determinazione e voglia di prevalere in questa gara che vale più di tre punti. Vale un posto in Champions, oltre al valore a sé che ha un derby, ma questo vale ancora di più".

Passaggio importante, sulla disposizione tattica: "Il modulo è dinamico, è stata una scelta ponderata che ha dato un valore aggiunto a questa squadra. Siamo arrivati ai quarti giocando 4-3-3, i numeri sono tutto o nulla senza cattiveria e convinzione, e li abbiamo avuti in queste due gare. Schick dal primo minuto? Della formazione non parlo assolutamente, Inzaghi non credo che lo dirà. Uno dei due scenderà in campo, questo è sicuro".

Tornando sulla difesa a tre, Di Francesco la considera come possibile scelta futura: "E' vero, è così. Credo comunque che la possibilità di giocare a tre è un grandissimo valore aggiunto. I giocatori sanno che atteggiamento e principi di gioco sono fondamentali, col Barcellona è stato fondamentale far uscire uno dei centrali in aggressione al loro portatore di palla, quindi di fatto difendevamo a quattro. Il mio obiettivo era anche avvicinare un giocatore a Dzeko e mi ha dato risultati importanti, ma non è la medicina definitiva per tutto".

In ultimo, altra chiusa sul derby: "I vantaggi vengono tutti annullati, mi auguro di esserlo ma sono convinto che non sarà così. E' una gara da prendere con le molle, loro sono feriti e arrabbiati e dobbiamo pensare che dall'altra parte ci sarà una prestazione, dobbiamo avere la capacità di prepararla mentalmente".