La Roma vince ancora. Quarto successo consecutivo fra tutte le competizioni per i giallorossi sul campo del Crotone nella 29esima giornata di Serie A, con una prestazione tutt'altro che esaltante in alcuni momenti della gara: anche soffrendo, comunque, come ogni grande squadra che si rispetti gli ospiti hanno portato a casa il successo, grazie alle reti di Stephan El Shaarawy e Nainggolan. Proprio il primo dei due marcatori, intervistato da Sky Sport, ha commentato a caldo la sfida di oggi: "E' stata una vittoria fondamentale, abbiamo dimostrato di avere continuità di prestazione e nei risultati. Dovevamo mantenere soprattutto qualità in questi campi che è sempre difficile. Abbiamo avuto un grande approccio, grande spirito, siamo soddisfatti".
Infine, il giocatore ha voluto commentare il gol che gli mancava da gennaio: "Sicuramente per un attaccante è importante segnare, ti dà fiducia, ti dà morale, capita di avere un momento di appannamento in fase realizzativa. Però ho lavorato bene negli allenamenti e personalmente sono molto soddisfatto".
Poco dopo, alla stessa emittente televisiva, ha detto la sua il tecnico Eusebio Di Francesco, a partire da un commento generale sul match: "Oggi siamo stati bravi nel primo tempo a saper aspettare il momento giusto. Il Crotone si chiudeva basso, l'unico modo per entrare era aggirare la linea di difesa che si andava a chiudere. Anche se abbiamo rischiato qualcosina per un po' di superficialità ed un campo un po' così, che non era bagnato... dobbiamo essere bravi e meno superficiali, li abbiamo resi pericolosi con alcuni nostri errori in costruzione".
Riguardo il Faraone oggi in gol, l'allenatore dice questo: "Ho parlato stamattina con lui, ero convinto che facesse una grande prestazione perchè si sta allenando bene. Sono convinto che troverà la Nazionale con questo grande lavoro e queste grandi prestazioni, poi lo deve fare in campo come ha fatto oggi".
La preparazione atletica è stata finalizzata ad una maggiore brillantezza in questa parte dell'annata: "Sicuramente è stata fatta una scelta in questo senso, riscando qualcosina quando questo rischio non ci ha dato risultati... nelle ultime sette di campionato abbiamo fatto sei vittorie, l'unica sconfitta contro il Milan ci è pesata nella prestazione successiva contro lo Shakhtar. La squadra manca ancora qualcosa nella continuità della gara, contro il Barcellona dovremo sbagliare molto molto meno rispetto a quanto fatto oggi. Chi ha giocato in Champions League - guardate la Juve o il Siviglia - sapeva che oggi come motivazioni e mentalmente si poteva mollare qualcosa, ho messo giocatori più freschi che hanno avuto meno possibilità proprio per questo".
Dopo il ritorno dalla sosta ci sarà il Barcellona per i capitolini, a proposito della massima competizione per club europei: "E' fondamentale in questo caso, affrontarla con grande spigliatezza, desiderio di far bene e divertirsi. E' una grande occasione, sappiamo che forse abbiamo contro la squadra più forte del mondo con uno dei giocatori più forti del mondo. Aldilà dell'avversario, dobbiamo affrontarla prima di tutto con entusiasmo, non mi piace il pensiero di rassegnazione rispetto all'avversario".