La Roma torna ad alzare la voce in un campionato che nell’ultimo periodo l’aveva vista scivolare verso un pericoloso anonimato. La vittoria del San Paolo potrebbe essere decisiva per l'assegnazione dello Scudetto, ma soprattutto regala tre punti a una Roma che aveva bisogno assoluto di una vittoria su un campo difficile per placare l’ambiente rilanciare le proprie ambizioni.
Uomo copertina di questo successo e simbolo di un riscatto personale e di squadra non può che essere Edin Dzeko. Il bosniaco ha determinato con la sua prestazione l’andamento della sfida del San Paolo. Una doppietta completa per un attaccante di cui forse troppo spesso vengono sottovalutate le qualità tecniche. Colpo di testa a prendere in contro tempo Reina, saltando in mezzo a Koulibaly e Albiol prima, poi un sinistro meraviglioso da fuori area che gira fatale fino all’angolino alla destra di Reina. Tutto Dzeko in una notte. Perché oltre ai gol ci sono i movimenti in area per i compagni, le sponde intelligenti e gli appoggi dati ai compagni in fase di uscita del pallone dalla difesa. Giocate preziosissime per eludere il pressing organizzato di Sarri.
La notte di Dzeko, la notte anche di Eusebio Di Francesco. La sconfitta con il Milan dopo il k.o. in. Champions avevano rimesso in discussione il progetto e il lavoro portato avanti fino a questo momento dal tecnico della Roma. Adesso il San Paolo potrebbe dare la spinta decisiva alla squadra con orizzonte il finale di stagione. Il club cerca uno dei primi quattro posti per la prossima Champions League, ma intanto deve provare a ribaltare la sconfitta Ucraina per restare ancora in quella di questa stagione. Difficile, ma non impossibile. Il primo tempo contro lo Shakhtar ha detto che questa Roma può mettere sotto gli ucraini, a patto di non avere cali di tensione o sbandamenti collettivi. I giallorossi sembrano essere chiamati a scegliere che cosa essere veramente, se la squadra che ha impressionato nella prima parte della stagione o quella anonima delle ultime settimane. Prima della notte di Napoli. Prima che Dzeko tornasse a incidere. A determinare.