Impegno interno per la Roma di Di Francesco. All'Olimpico sbarca un Cagliari in fiducia, rigenerato dalla cura Lopez e reduce dal pari in rimonta con la Samp. I rossoblu, forti di una classifica tranquilla, possono affrontare la gara senza eccessive preoccupazioni, puntando sulle possibili aperture giallorosse. Non mancano quindi le insidie per la Roma, fermata più volte da squadre di medio livello - vedi Genoa e Chievo - e costretta ad ottenere bottino pieno per avvicinare al meglio l'incontro con la Juventus.
Proprio il big match con la signora obbliga il tecnico a diverse valutazioni. Nainggolan è l'elemento di maggior impatto nell'undici giallorosso ma sul belga pende una pericolosa diffida. Probabile quindi un'iniziale esclusione, a favore di Pellegrini. La mediana preoccupa, perché Strootman è a disposizione, ma non certo al meglio. Appare comunque possibile l'utilizzo dell'olandese, con De Rossi a completare il reparto a tre. Gonalons non convince e l'ex allenatore del Sassuolo ricorre così all'usato sicuro.
Completato il reparto centrale, possiamo ora fare un passo avanti. Schick deve convivere con un'etichetta pesante. Pioggia di milioni per portarlo nella capitale, deve giustificare l'investimento con opportune risposte di campo. Appare in leggero vantaggio su El Shaarawy. La presenza di Schick rende la Roma meno prevedibile, il modulo può infatti rapidamente mutare dal 4-3-3 al 4-3-1-2, con Perotti da trequartista alle spalle del ceco e dell'intoccabile Dzeko.
Florenzi, in odor di rinnovo, copre la corsia di destra, a sinistra Kolarov. Panchina per Bruno Peres e Emerson. Manolas fa coppia con Fazio, Di Francesco rinuncia a Juan Jesus. In porta Alisson.
Il possibile undici
Alisson; Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Pellegrini, Strootman; Schick, Dzeko, Perotti