Il Milan e la UEFA, la partita sembra essere stata persa dai rossoneri e da Marco Fassone. In queste ore, infatti, sono molte le voci che in attesa di una decisione ufficiale riferiscono di una bocciatura del voluntary agreement proposto dal Milan sin dalla scorsa estate. Se la decisione fosse confermata, si dovrebbe discutere un settlement agreement con relative sanzioni. Un po' quello che è già accaduto a Inter e Roma.
Al suo arrivo in Lega calcio, lo stesso Fassone si è soffermato a commentare le indiscrezioni della stampa: "E’ una sorpresa per noi leggere questa mattina certe notizie, dai giornali sembra che ci sia stata già una decisione dell’Uefa che invece si riunirà domani. Ho il massimo stima e rispetto per il presidente della commissione. Da quello che ho letto, ai giornali sono arrivate delle informazioni. La Uefa ci ha fatto alcune richieste che sono impossibili da accontentare, non solo per noi ma per qualsiasi club. Noi abbiamo fornito all’Uefa una documentazione molto completa. Il Milan ha dimostrato grande disponibilità e accetterà qualsiasi decisione. Nella peggiore delle ipotesi, andremo a discutere un altro agreement, non c’è nessun funerale anticipato. Non c’è ottimismo, noi non abbiamo mai parlato. C’è totale fiducia che la decisione venga presa in buona fede e che non sia stata ancora presa. Io sto portando avanti da diversi mesi questa questione del voluntary agreement. Se non ci dovesse essere risposta positiva, bisognerà capire quali club possono effettivamente avvalersene".
Spazio anche ad un commento sulla squadra e sui primi giorni di Gattuso: "C’è la consapevolezza che stiamo attraversando un periodo di rinnovamento che è complesso. C’è la volontà di tutti noi di affrontare questa annata di transizione con il massimo sforzo possibile, nella speranza che i tempi non siano troppo lunghi. Rino sta cercando non solo una mentalità, ma un approccio alle partite tutto suo. Serve tempo, ci vorranno 4-5- partite per vedere qualche risultato sia sul piano tattico che fisico. C’è fiducia di vedere presto cose positive. Mercato? Uno o due errori li abbiamo commessi. Abbiamo cercato di correggere gli errori, ma io sono convinto che abbiamo fatto una grande campagna acquisti. Chi non sta rendendo come ci si aspettava tornerà presto a rendere ai suoi livelli".