E' inutile girarci intorno, l'espulsione di De Rossi ha cambiato totalmente la partita della Roma che è tornata da Genova con un solo punto e tanti rimpianti. Non è bastata la rete di El Shaarawy per la compagine di Di Francesco che si è vista raggiungere dal rigore di Lapadula provocato proprio dall'attuale capitano giallorosso, schiaffo al volto dell'ex Pescara ed espulsione diretta grazie all'aiuto del VAR. Negli spogliatoi uno dei primi a consolare il numero 16 è stato Francesco Totti che ha subito preso le difese dell'ex compagno e amico fraterno. L'ex numero 10 giallorosso ha poi rimarcato il tutto, questa mattina, con queste parole su Twitter: "Tutti hanno il diritto di sbagliare. Daniele ieri ha sbagliato ed è il primo a saperlo. Ma nessuno può mettere in discussione quello che ha fatto e quello che farà per la Roma: è il nostro capitano. Ora al lavoro, tutti insieme, per ripartire subito".
La parole d'ordine appunto, è ripartire. La Roma dovrà farlo senza De Rossi per almeno due giornate di campionato mentre in Champions League potrà essere schierato normalmente nell'ultima sfida col Qarabag, decisiva per il passaggio del turno. Come da regolamento interno sarà multato, da vedere se Di Francesco farà come Spalletti che, la scorsa stagione, gli tolse la fascia da capitano per lo stesso numero di giornate in cui era stato squalificato dopo l’espulsione con il Porto nei play-off di Champions League. Quest'oggi ci sarà il confronto tra allenatore e giocatore e, indipendentemente dalle conseguenze, la parole d'ordine sarà una sola: ripartire per il bene della Roma.