Le altre squadre davanti corrono e la Roma di Eusebio Di Francesco non può che cercare di adeguarsi al ritmo imposto al campionato. Gli impegni sono tanti e infortuni come quello di Karsdorp non aiutano, con le rotazioni che si accorciano mentre frequenza e numero degli impegni da affrontare fra Champions League e campionato resta uguale. Prossimo avversario in Serie A è il Bologna di Roberto Donadoni.

In conferenza stampa, Di Francesco lascia aperta la possibilità di non vedere Edin Dzeko dal primo minuto: "Non è stato brillantissimo ma sempre pericoloso. Ha preso anche una traversa nell'ultima gara. Non so se rinuncerò a lui, ci penserò. Defrel? Ha bisogno di fiducia, di fare gol. Deve ritrovare la via del gol, si è sacrificato moltissimo per la squadra e lo rifarà, ne sono convinto. Mi auguro che la sua predisposizione a mettersi a disposizione sia ripagata. Ha bisogno di fiducia. Giocherà centravanti? O centravanti o alto a destra. Sicuramente sarà della partita. Oggi farò tutte le valutazioni, anche pensando alla gara con il Chelsea ma l'unico obiettivo è vincere con il Bologna". Magari anche per Karsdorp, fuori di fatto per il resto della stagione: "Mi dispiace per il ragazzo a cui faccio un grande in bocca al lupo. Peccato perché è un ragazzo su cui abbiamo puntato tanto in un ruolo delicato".

Si torna a parlare del ruolo di esterno destro d'attacco che fino a questo momento non sembra avere un vero e proprio padrone: "Non è una casualità, è un dato di fatto. E’ stato preso Schick che poteva essere un’alternativa anche per modificare l’assetto. Non avendocelo mai avuto a disposizione però, come Defrel, abbiamo cambiato tanto. Under è un ragazzo molto interessante di ottima prospettiva che si sta adattando al nostro campionato e ai carichi di lavoro. A sinistra ho più certezze con giocatori più rodati, a destra sto ancora cercando gli equilibri giusti. Attualmente è così e risuccederà anche in altre occasioni". Di Francesco, infine, ribadisce la propria assoluta stima per lo staff che cura la preparazione della squadra, sotto accusa per i tanti gravi infortuni delle ultime stagioni: "Anche la casualità ha portato a tanti infortuni. Vogliamo essere costruttivi e cercare i motivi. A Roma vengono fuori discorsi che lasciano il tempo che trovano. Siamo tutti uniti, un domani ognuno farà una scelta. In questo momento da parte mia c’è la massima fiducia nei preparatori".